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18 aprile 2025, Aggiornato alle 12,17
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Gioia Tauro, la Regione: "Il governo si impegni in prima linea"

Dalla riunione di Reggio Calabria i terminalisti rassicurano: "Non abbandoneremo il porto" e chiedono modifiche ad hoc nel decreto Milleproroghe. Scopelliti: "Formalizzerò le richieste al presidente del Consiglio" di Paolo Bosso 


Competitività, rilancio e governo impegnato in prima linea per far fronte alle difficoltà che sta affrontando Gioia Tauro. L'esito della riunione di Reggio Calabria convocata da Confindustria non lascia spazio a interpretazioni: il porto necessita di interventi immediati, legislativi e strutturali. Dal capoluogo calabrese Contship e Medcenter Container Terminal rassicurano: nessuno vuole abbandonare lo scalo. La concorrenza del Nord Africa non è più un rischio ma una realtà forte che con le 30 ore di stop subite la settimana scorsa ha fatto capire a tutti dove andrà lo scalo se non scatteranno misure immediate. Per la Cgil Piana di Gioia Tauro si tratta di «nodi che vengono al pettine», «legati ai rischi sulla tenuta di un porto lasciato ormai da troppo tempo in balia di se stesso e che sopravvive solo grazie alla forza dei lavoratori e del terminalista».
I soldi non mancano. Con la recente firma a Roma per l'Accordo di Programma Quadro sono previsti 460 milioni di euro da spendere in vari interventi nell'area del porto, oltre alla creazione di un filo logistico intermodale. Ma non basta. C'è bisogno che il governo si impegni in prima persona. Domani presso la sede della Regione Calabria si svolgerà un'altra riunione con i vertici del porto. «L'iniziativa di venerdì – ha detto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti - sarà un momento fondamentale, propedeutico alla formalizzazione di richieste che sottoporrò al governo e direttamente al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi». Medcenter e i sindacati sono ancora più precisi ed esortano la Regione a premere sul governo affinché nel prossimo Milleproroghe inserisca le più recenti proposte legislative del ministero dei Trasporti per migliorare la competitività di Gioia Tauro e fronteggiate la concorrenza. «La Regione Calabria si attivi nei confronti del Governo centrale – affermano Mct e i sindacati in un comunicato congiunto - affinché nel decreto Milleproroghe siano recepite le proposte del Ministero delle Infrastrutture allo scopo di preservare i porti transhipment dalla concorrenza degli scali del Nord Africa». 
 
Paolo Bosso