|
adsp napoli 1
14 marzo 2025, Aggiornato alle 16,34
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

Gioia Tauro, è rottura tra sindacati e terminalista

Saltano le trattative su esuberi e cassa integrazione. Non c'è accordo sulla rotazione. Mct chiede 30 movimenti di container l'ora e i sindacati accusano Medcenter di rigidità


E' rottura tra sindacati e Medcenter Container Terminal. La trattativa su esuberi e cassa integrazione nel porto di Gioia Tauro salta del tutto e ieri gli operatori del porto hanno incrociato le braccia dalle 19 all'una di notte. Ieri si sarebbe dovuto concludere l'accordo tra le associazioni di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul ed Mct ma la riunione si è conclusa con un nulla di fatto e i lavoratori si sono subito riuniti in assemblea permanente.
Dai sindacati il motivo della rottura risiede nell'indisponibilità del management Mct ad aprire un confronto sull'organizzazione del lavoro e sull'applicazione dell'alternanza mezzo-terra dei portuali. Eppure i punti su cui convergere c'erano tutti: il terminalista Mct ha accettato la proposta della rotazione della Cigs ed ha introdotto alcuni criteri per rideterminare, con verifica trimestrale, i numeri della rotazione. Tra questi: la presenza al lavoro, il comportamento ed il merito e, a partire dal primo novembre 2011, quello della produttività, ovvero gli operatori dei piazzali - in particolare gruisti e carrellisti - avrebbero dovuto effettuare almeno 30 movimenti di container all'ora. Il sindacato, a questo punto, ha posto come pregiudiziale un confronto sull'organizzazione del lavoro, ma su questo aspetto Mct si sarebbe irrigidita. I dirigenti sindacali stanno valutando se convocare subito un'assemblea straordinaria con tutti i lavoratori. Per oggi era previsto un incontro alla giunta regionale a Catanzaro ma, a questo punto, è tutto fermo.