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10 aprile 2025, Aggiornato alle 14,10
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Gioia Tauro, aria di pace tra Contship e i sindacati

Un incontro al porto tra i vertici Contship e il Sindacato Unitario Lavoratori manifesta l'impegno comune a fronteggiare la situazione. La Regione: "Subito un confronto nazionale con il porto al centro del Piano Nazionale della logistica"


Aria di pace a Gioia Tauro. Perlomeno tra i dirigenti della Medcenter e i rappresentanti del Sindacato Unitario Lavoratori (Sul) che si sono incontrati oggi al porto all'indomani delle trenta ore di stop subite dallo scalo. Un confronto «duro e crudo» come lo ha definito il segretario Sul Mimmo Macrì, nel quale Contship ha garantito tutta la collaborazione necessaria per rilanciare le attività, a cui fanno eco i sindacati. Alla riunione hanno partecipato Confindustria, rappresentata da Callipo e da Demasi, e i rappresentanti del gruppo Contship con l'amministratore delegato Marcucci e Bartellone.
«Il Coordinamento portuali Sul – si legge nella nota congiunta - oltre alla necessità condivisa di intervenire tramite la Regione sul governo per eliminare le distorsioni di mercato nei porti attraverso la riduzione delle tasse di ancoraggio, la riduzione delle accise sul gasolio e la riduzione degli oneri sociali, ha proposto al gruppo Contship l'attivazione di un "Tavolo di efficienza paritetico" per il rilancio immediato del terminal in termini di produttività e risposta al cliente. Ha ribadito che la riorganizzazione del lavoro e la corretta gestione del personale possono e devono diventare lo strumento, come auspicato dai lavoratori e dall'azienda, utile a far ritornare lo scalo tra i più ambiti del Mediterraneo».
Per il segretario Macrì «gli impegni saranno rispettati e sulla base di questi lotteremo a difesa di Mct e dello scalo già da domani in Regione dove siamo stati convocati per affrontare questo momento di crisi e dove si dovrà discutere per costruire le basi per un impegno serio della Regione sul rilancio del porto di Gioia Tauro». E proprio dalla Regione, nel corso del tavolo di confronto in corso tra Cgil, Cisl e Uil, Callipo, il sindaco della città e i rappresentanti dei comuni della Piana di Gioia Tauro, arrivano toni rassicuranti che dimostrano la volontà comune di impegnarsi per far fronte alla situazione. «L'impegno per Gioia Tauro c'é da parte della Regione Calabria ma credo ci sarà anche da parte del governo nazionale. Il presidente Giuseppe Scopelliti ha già fissato un incontro con il governo per la prossima settimana. Dal tavolo di oggi noi chiediamo l'apertura di un confronto nazionale sui temi che riguardano non solo lo sviluppo in senso stretto per le imprese che operano ma anche un confronto per quel che riguarda il valore aggiunto che il porto può dare alla Calabria e, soprattutto, per l'interazione del porto con l'intera regione». «La riduzione delle tasse di ancoraggio - ha aggiunto Stasi - puo' rappresentare un elemento importante ma non è sufficiente. È importante una politica integrata di sviluppo. Sappiamo che c'è in atto un ragionamento sul Piano nazionale della logistica: Gioia Tauro non solo deve farne parte, ma deve essere un elemento trainante. Chiederemo, inoltre, che proprio dalla Calabria possa partire uno sguardo a quella che è la politica euromediterranea. Abbiamo la forza per poterlo fare e un'infrastruttura che ce lo consente».