|
adsp napoli 1
24 aprile 2025, Aggiornato alle 16,32
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

Gela, Eni ricostruirà la diga foranea del porto

La Regione Sicilia ha rinnovato per altri venti anni la concessione al gruppo petrolifero per l'uso dello scalo


Il gruppo Eni avrà in concessione per altri venti anni l'uso dello scalo di Gela. Il rinnovo, accordato dalla Regione Sicilia, prevede l'impegno da parte della società petrolifera per la ricostruzione della diga foranea, danneggiata negli anni scorsi da alcune mareggiate. Il costo complessivo dell'opera sarà di 140 milioni euro. Un primo intervento è già stato avviato con la rimozione di vecchie strutture. L'Eni intende ristrutturare e rilanciare la raffineria di Gela, che dal 2009 ha accumulato perdite, pari a circa un terzo delle perdite dell'intero sistema di raffinazione Eni. Presso la raffineria verranno realizzati nuovi impianti tecnologicamente avanzati (hydrocracking di ultima generazione), sarà utilizzato il nuovo catalizzatore T-Sand (brevettato da Eni) per la produzione di gasoli di elevata qualità, verrà realizzato il primo sistema "zero waste" per la produzione di energia da rifiuti industriali. Infine, proseguirà l'attività di ricerca e sviluppo per la produzione di biocarburanti di terza generazione dalle alghe. Il progetto prevede un investimento di circa 700 milioni di euro ed un arrivo a regime nel 2017 quando la raffineria di Gela sarà capace (si auspica) di generare utili con produzioni più adeguate alle esigenze di mercato.