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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Fincantieri smentisce stampa ed esuberi

Si chiude l'incontro nella capitale con i sindacati. "La crisi è pesante ma manteniamo gli accordi stipulati in passato"


Fermi tutti. Fincantieri non farà nessun taglio, né chiuderà alcuno stabilimento. L'annuncio arriva al termine dell'incontro tra i vertici del gruppo cantieristico e i sindacati, svoltosi a Roma questa mattina. 
«L'azienda - si legge nel verbale redatto insieme ai sindacati - sottolineando che la crisi è ancora molto pesante, riconferma tuttavia la validità degli accordi sottoscritti circa il mantenimento degli attuali siti produttivi e dei relativi livelli occupazionali, utilizzando per sopperire agli scarichi gli strumenti congiunturali previsti dall'attuale normativa».
«Le parti - prosegue il verbale - ribadiscono la necessità che il governo e le istituzioni locali confermino gli impegni assunti nel documento sottoscritto in data 18 dicembre 2009, presso il ministero dello Sviluppo economico». Smentite quindi le indiscrezioni della stampa sul piano industriale che ipotizzavano un taglio di 2450 posti di lavoro con la chiusura degli impianti di Riva Trigoso, Castellammare di Stabia, e il ridimensionamento della produzione di Sestri Ponente.