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18 aprile 2025, Aggiornato alle 12,17
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Fincantieri pronta a lasciare Lloyd Werft

L'imprenditore marittimo Dieter Petram, proprietario di Mwb Motorenwerke Bremerhaven Ag, sarebbe pronto ad acquisire la quota del gruppo cantieristico italiano. 


Il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri andrà via dal cantiere tedesco di riparazione navale Lloyd Werft Bremerhaven GmbH (Lwb) (nella foto). A renderlo noto l'imprenditore marittimo Dieter Petram, pronto a sostituire il gruppo cantieristico italiano che partecipa con una quota del 21,05%. 
Petram è proprietario di Mwb Motorenwerke Bremerhaven Ag, società che si occupa di riparazione e costruzione navale e di manutenzione e assistenza ai motori marini e che, come Lloyd Werft, dispone di più bacini di carenaggio nel porto di Bremerhaven.
Attualmente la proprietà di Lwb è suddivisa tra il gruppo Fincantieri, la Wfb Wirtschaftsförderung Bremen GmbH, società per lo sviluppo economico che opera per conto dell'amministrazione di Brema e che detiene il 13,16% di Lloyd Werft, e il management del cantiere che possiede la quota rimanente.
Fincantieri aveva acquisito la propria partecipazione in Lloyd Werft nel 2006 per circa otto milioni di euro, con opzione per ottenere il 51% del capitale che non è stata esercitata. Tale quota passerà a Dieter Petram per circa 4,6 milioni di euro. Negli anni precedenti il controllo dell'azienda era della società inglese di private equity Bridgepoint che aveva acquisito oltre il 70% di Lwb a seguito del primo stato di insolvenza del cantiere verificatosi nel 1997, mentre il restante 30% circa era stata acquisito dal management dell'azienda. Nel 2003 Bridgepoint aveva ceduto la propria partecipazione al management di Lwb.
L'ingresso del nuovo investitore strategico è frutto di un accordo tra Dieter Petram, Lloyd Werft, Wfb e W.L. Werner Lüken Verwaltungs- und Beteiligungsgesellschaft mbH, società che rappresenta il management del cantiere e che fa capo all'ex amministratore delegato di Lwb Werner Lüken. Secondo l'intesa, Wfb manterrà la propria partecipazione del 13,16% in Lloyd Werft, mentre Petram ha manifestato l'intenzione di accrescere la propria quota fino a più del 50% del capitale.