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25 novembre 2024, Aggiornato alle 15,43
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Infrastrutture

Fincantieri e Comau presentano il robot saldatore

"MR4Weld" può compiere in autonomia e sicurezza le attività orizzontali di saldatura. Le due aziende continueranno a sviluppare questa promettente tecnologia


L'azienda di robotica Comau e quella navalmeccanica Fincantieri hanno presentato il loro primo robot mobile per la saldatura industriale delle navi. Si chiama MR4Weld (Mobile Robot for Weld) ed è uno strumento molto promettente per rendere più sicuro e meno usurante per gli operai compiere l'intensa e delicata attività di saldatura.

MR4Weld dovrà superare ancora una serie di test, per poi essere impiegato negli stabilimenti di Fincantieri per saldare autonomamente le strutture in acciaio, con la possibilità, secondo i calcoli delle due aziende, di aumentare l'operatività fino a tre volte rispetto a un processo manuale. Il robot è articolato su sei assi ad alto carico. È dotato di un cannello di saldatura installato su un sottocarro cingolato e di un sistema di visione integrato per identificare in modo autonomo i giunti di saldatura. Può essere gestito da un singolo operatore, raccoglie una miriade di dati sull'attività di saldatura, alla base dell'automazione del processo. Può essere utilizzato senza recinzioni su ciascuno dei piani multipli di cui è composta una nave, alla stregua di un saldatore umano. MR4Weld può essere utilizzato anche in altri ambienti industriali, non solo nei cantieri navali. Più in generale, in ogni cantiere che richiede la produzione di infrastrutture in acciaio. 

Forte di tutte queste peculiarità, Fincantieri e Comau hanno depositato congiuntamente una domanda di brevetto europeo per alcune caratteristiche del robot.

Le due aziende continueranno a collaborare nei prossimi anni sulla robotica industriale, lavorando per esempio ad attività più complesse e pericolose, come quelle sulle superfici verticali e non lineari della nave, in ambienti non strutturati (per esempio, quelle sui ponteggi temporanei e non sui ponti delle navi). Collauderanno anche esoscheletri da far indossare agli operati, prototipi molto promettenti ma ancora del tutto da sperimentare. Inoltre, Fincantieri lavorerà con Comau anche sulla formazione di programmazione che richiederà la gestione di robot di questo tipo. 

Sulla base di tutte queste attività le due aziende hanno rinnovato gli accordi che li fanno collaborare da diversi anni. Dopo aver firmato una lettera di intenti nel 2021, finalizzata allo sviluppo di prototipi robotizzati di soluzioni di saldatura in acciaio e alla conseguente costruzione di una serie di macchine, e dopo aver completato con successo i test di produzione dei prototipi, che sono attualmente in corso, il CEO di Comau, Pietro Gorlier, e il CEO di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, hanno firmato un nuovo accordo che prevede lo sviluppo di ulteriori macchine e soluzioni mobili robotizzate per ambienti non strutturati.

Come spiega Pietro Gorlier, amministratore delegato di Comau, «il significativo potenziale di mercato per il robot mobile MR4Weld va oltre la costruzione navale, dato che si stima che il mercato della robotica mobile avrà un tasso di crescita annuo del 15 per cento in cinque anni, dal 2022 al 2027, in base a stime interne e a ricerche di mercato». 

«MR4Weld è un progetto che intercetta automazione e digitalizzazione. La partnership con Comau ha prodotto un unicum nel nostro settore, un risultato di grande valenza industriale che conferma l'impegno di Fincantieri nella ricerca dell'eccellenza», conclude Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri.