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14 marzo 2025, Aggiornato alle 16,34
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Infrastrutture

Fincantieri, dopo Sestri tocca a Castellammare

Via al ribaltamento a mare per lo stabilimento di Sestri Ponente: un piazzale da 117mila mq da 120 milioni di euro. Romani: "Entro settembre accordo di programma anche per Castellammare di Stabia", ma la Regione Campania vuole risposte concrete


Via al ribaltamento a mare per lo stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente. Il ministro dello Sviluppo Paolo Romani, l'azienda navalmeccanica, il ministero dei Trasporti, l'Autorità portuale di Genova, Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova hanno firmato l'accordo di programma per l'area industriale del porto di Genova-Sestri Ponente. Un patto che prevede la realizzazione di un nuovo piazzale operativo di 117mila metri quadri con il riempimento di uno specchio d'acqua di 71mila mq. L'intero investimento ammonta attualmente a 120 milioni di euro «che potrà poi superare – afferma Romano - i 200 milioni, con circa 70 milioni stanziati dal ministero delle Infrastrutture».
Il ribaltamento avvia la prima fase di un programma di rilancio della cantieristica italiana che, subito dopo Genova, interesserà lo stabilimento di Castellammare di Stabia. Il governo, infatti, spiega Romani, «ora punta entro settembre all'accordo di programma per Castellammare di Stabia, avviando così un percorso positivo anche per quel sito». Come spiega il ministro, il percorso prevede la costruzione di un bacino di medie dimensioni
Si tratta di una bella notizia, ma non abbastanza per la Regione Campania che già da tempo attende questi interventi, e fin'ora ha ottenuto solo rassicurazioni di questo tipo. «Mi chiedo quando l'impegno per il rilancio dei cantieri di Castellammare, assunto direttamente con il presidente Caldoro, si trasformerà in azioni concrete» si domanda l'assessore regionale all'Urbanistica Marcello Taglialatela. «Aspettiamo - aggiunge Taglialatela - che gli impegni assunti dai vertici di Fincantieri si tramutino in azioni concrete». Stesse perplessità arrivano dai sindacati. Non resta allora che aspettare i primi di settembre.