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14 marzo 2025, Aggiornato alle 18,16
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Armatori

Finalmente liberi, Rosalia D'Amato torna a casa

Alla Stazione Marittima di Napoli un concerto di Natale insieme agli uomini di equipaggio dell'unità sequestrata per sette mesi dai pirati somali. Coccia: "Sono traffici che richiedono coraggio"


«Bentornati!». Non ci sono parole migliori per accogliere i sei marittimi della Rosalia D'Amato, liberata dai pirati somali il 25 novembre dopo sette mesi di sequestro nelle acque dell'Oceano Indiano. Venerdì scorso, alla Stazione Marittima di Napoli, un concerto lirico dell'associazione Jubilate Deo e la consegna di targhe commemorative hanno festeggiato il ritorno a casa dell'equipaggio dell'unità di Perseveranza di Navigazione. «Bentornati!» è stata l'esclamazione che ha contraddistinto il discorso di Peppino D'Amato, fondatore della compagnia proprietaria dell'unità liberata. «La solidarietà tra gente di mare non ha eguali» ha affermato D'Amato. Lunga la trattativa che ha portato alla fine di questa odissea. «Sono sempre rimasto in contatto con il comandante Miccio (Carlo, responsabile della sicurezza della compagnia ndr) che a sua volta era in contatto con i pirati» spiega l'armatore D'Amato. Un episodio "fuori programma" ha visto protagonista l'Andrea Doria, cacciatorpediniere italiano che ha prelevato l'equipaggio: durante il viaggio di rientro verso le coste della Somalia, prima del rientro in Italia, l'unità è stata avvicinata da un'imbarcazione sospetta che si è subito allontanata quando sono stati sparati dei colpi di avvertimento. Storiella curiosa, tenendo conto che l'Andrea Doria è un cacciatorpediniere lanciamissili ben difficile anche solo da avvicinare da parte dei tipici barchini dei pirati. «Imbarcarsi in queste navi, lavorare attraverso queste rotte è una grande prova di coraggio» è stato il commento del presidente Terminal Napoli Nicola Coccia.
La consegna delle targhe commemorative per tutto l'equipaggio è stata preceduta da un concerto lirico di musica classica con rivisitazione di brani tradizionali della musica napoletana. Erano presenti numerosi esponenti delle istituzioni, soprattutto uomini della Capitaneria di Porto e della Marina Militare. 

nella foto, da sinistra, Peppino D'Amato, Gaspare Ciliberti (presidente Rina) e Nicola Coccia
 
qui sotto la photogallery della serata