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23 aprile 2025, Aggiornato alle 12,58
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Fiat 500L dalla Serbia via mare in tutto il mondo

Ad assicurare il trasporto il gruppo  Grimaldi di Napoli . Una nave a settimana raggiungerà, da Bar, Catania e Salerno. Quindi, per terra, mare e ferrovia, per i mercati internazionali. Ieri il primo carico di 412 auto. A regime 200mila autovetture l'anno 


Sono partite ieri dal porto di Bar, in Montenegro, le prime 412 vetture 500L prodotte nell'impianto Fiat di Kragujevak nella Serbia centrale. Il trasporto, assicurato dalla Grimaldi, compagnia di navigazione di Napoli, dà il via all'attuazione dell'accordo sull'esportazione in Italia e in un altro centinaio di Paesi, attraverso lo scalo montenegrino, delle auto prodotte da Fiat Serbia, che giungono a Bar su treni merci. Martedì prossimo una seconda nave partirà per l'Italia. Sulla linea al momento è impegnata la Eurocargo Valencia, unità ro/ro lunga 195 metri, di oltre 29mila tonnellate di stazza, velocità 20 nodi, con capacità di stiva di carico lineare per 2,5 km. e in grado di trasportare fino a 1.000 autovetture. L'itinerario settimanale, in partenza da Bar, scala i porti di Catania (mercoledì) e Salerno (giovedì), da dove le autovetture raggiungeranno i mercati mondiali sia via terra sia attraverso altri servizi di collegamento assicurati dal network di linee delle compagnia del gruppo Grimaldi.  Fino alla fine del 2012 si prevede che da Bar passeranno almeno 15mila vetture Fiat in arrivo dalla fabbrica di Kragujevak, che dovrebbe raggiungere la produzione di 200mila vetture l'anno. A quel punto, i treni diretti al porto montenegrino saranno ben 12 alla settimana e si tradurranno in una mole di lavoro inconsueta da queste parti, tanto che gli operai che lavorano al terminal per il carico delle auto hanno seguito corsi specifici di preparazione al porto di Anversa. Il ministro dei Trasporti e della Marina Mercantile del Montenegro, Andrija Lompar, che aveva già annunciato l'anno scorso le linee principali dell'accordo, ritiene vi siano le premesse per la creazione di ulteriori posti di lavoro.