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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Armatori - Infrastrutture

Energia elettrica da terra, in Belgio nuovo impianto per Antwerp Euroterminal

Il sistema entrerà in funzione nel 2026 e sarà il primo nel Paese per navi impiegate su collegamenti di lungo raggio


Nel porto di Anversa, Antwerp Euroterminal (AET) del gruppo Grimaldi installa il primo collegamento elettrico da terra per navi impiegate su collegamenti di lungo raggio in Belgio. L'energia da terra fornisce elettricità alle navi ormeggiate nel porto in modo ecologico e silenzioso, e svolge quindi un ruolo importante nella  transizione energetica dei porti. L'impianto, costruito secondo gli standard internazionali ISO, sarà operativo nel 2026 e sarà il primo in Belgio per navi impiegate su collegamenti di lungo raggio.

Una novità per il Belgio
L'energia elettrica da terra consente alle navi ormeggiate di collegarsi alla rete elettrica locale tramite una "presa" in banchina a media tensione. Abbatte le emissioni di CO2, ossidi di azoto, ossidi di zolfo e particolato, e contribuisce a migliorare la qualità dell'aria locale e a ridurre il rumore ambientale. Due collegamenti elettrici da terra fissi saranno installati presso Antwerp Euroterminal (AET) per le navi car carrier e con-ro. AET è il più grande terminal multipurpose d'Europa e uno degli oltre 20 terminal del gruppo Grimaldi. Diviene, così, il primo terminal nel porto di Anversa-Bruges – e in Belgio – a fornire un impianto di alimentazione fissa da terra "a prova di futuro" per le navi per il trasporto di lungo raggio. HOPaS (High voltage Onshore Power As a Service), un consorzio di tecnologia e servizi composto da Techelec, Yuso e Whitewood, gestirà l'investimento, l'installazione e l'operatività dell'impianto (www.hopas.eu). Il porto di Anversa-Bruges funge da facilitatore per l'implementazione dell'energia elettrica da terra nel terminal.

Energia green da terra
L'installazione prevede due collegamenti a terra con una capacità totale di 5 MW principalmente per le navi del gruppo Grimaldi. I progetti commissionati comporteranno un investimento compreso tra 25 e 30 milioni di euro, e hanno ricevuto dall'Agenzia Fiamminga per l'Innovazione e l'Impreditoria (VLAIO) un sussidio di 4 milioni di euro. L'installazione sarà operativa entro il 2026 e progettata per un'espansione a prova di futuro, consentendo il collegamento di ulteriori navi. L'elettricità 100% green viene inizialmente prodotta da turbine eoliche installate e gestite da Wind aan de Stroom. A soddisfare ulteriore fabbisogno energetico saranno pannelli solari e turbine eoliche aggiuntive. L'energia verde prodotta verrà immagazzinata in un grande sistema di batterie per ottimizzare l'uso dell'elettricità generata.

Un porto più green
Per il porto di Anversa-Bruges, l'energia elettrica da terra è una parte importante del processo di transizione ecologica. Numerosi punti di connessione per l'elettricità in banchina sono già disponibili per chiatte e rimorchiatori, e a Zeebrugge l'elettricità in banchina sarà disponibile per le navi da crociera a partire dal 2026. Anche il porto di Anversa-Bruges si impegna a fornire energia elettrica a terra per le più grandi navi portacontainer entro il 2028.

Tag: grimaldi