|
adsp napoli 1
18 aprile 2025, Aggiornato alle 12,17
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4

Doganalisti, ieri oggi e domani

Si chiude il convegno che festeggia i 50 anni della nascita di questa figura professionale. I sistemi di agevolazione amministrativa (sportello unico e pre-clearing) i principali argomenti trattati


Doganalista oggi. Non è solo un cambio di nome ma significa cambio di ruolo, di mentalità. Gli spedizionieri doganali, o doganalisti, celebrano con un convegno i cinquant'anni dell'istituzione dell'albo professionale, cercando di dare una svolta significativa alla loro professione.
«Le autorità doganali – ha spiegato il presidente nazionale della categoria, Giovanni De Mari (nella foto) - sono oggi chiamate a svolgere una missione nuova: tutelare gli interessi erariali, presidiare la difesa degli interessi collettivi e assicurare la fluidità dei traffici contemperando i controlli con le esigenze di sicurezza in modo da garantire sviluppo e crescita economica. I doganalisti devono allora assumere la funzione di partner delle autorità doganali e subordinare a tale compito il ruolo tradizionalmente svolto nel contraddittorio tipico dell'accertamento doganale».
Giuseppe Peleggi, direttore dell'Agenzia delle Dogane, sulla stessa lunghezza d'onda, ha aggiunto che Dogane e doganalisti devono non solo collaborare ma soprattutto fare lobby e sollecitare le Autorità affinché in campo europeo i vari stati intervengano sui controlli delle merci in modo uniforme.
Sul tema Sportello unico doganale, avviato dal 2004 e non ancora definito, è intervenuto il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che ha assicurato l'entrata in vigore del provvedimento entro il 2011. Lo "sportello" rappresenta il punto di riferimento per gli operatori commerciali e le pubbliche Amministrazioni che, a vario titolo, sono coinvolte nei commerci internazionali.
Ma il doganalista guarda al futuro. Con il pre-clearing già avviato, che riguarda lo sdoganamento delle merci anticipato per via elettronica, il prossimo importante appuntamento è con l'Europa ed il Codice doganale comunitario. Il provvedimento, di cui la prima bozza arriverà entro gli inizi del prossimo anno, crea molte aspettative. Le ha sintetizzate bene Panayota Anaboli, dirigente Dg Fiscalità e Dogane della Commissione Europea: «I cambiamenti che porterà il nuovo Codice comunitario, a partire dal 2013 creeranno delle nuove condizioni di lavoro in un mercato più ampio, come quello europeo, e soprattutto informatizzato».
Alla celebrazione dei 50 anni dei doganalisti sono intervenuti Cosimo Ventucci, presidente federale Anasped; Piero Luzzati, direttore generale Confetra. Marina Calderone, presidente del Comitato libere professioni, ha annunciato che il progetto di riforma delle professioni è stato presentato al ministro di Grazia e Giustizia, Angelino Alfano. Si tratta di un provvedimento che va nella logica della modernizzazione, non una difesa corporativa ma un vantaggio per tutti i cittadini.
Infine, hanno chiuso gli interventi Walter De Santis, dell'Agenzia delle Dogane che ha trattato in questo contesto il nuovo ruolo delle Dogane nell'era della globalizzazione e George Zografos, presidente dell'associazione europea degli spedizionieri doganali che sta lavorando con la Taxud per la definizione della moderna figura del rappresentante doganale.