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20 dicembre 2024, Aggiornato alle 18,38
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Logistica

Divieti Brennero, l'Italia deposita il ricorso alla Corte Ue contro l'Austria

Il Consiglio dei ministri dà mandato all'Avvocatura dello Stato di depositare l'appello contro le limitazioni ai mezzi pesanti

(rainews.it)

Il Consiglio dei ministri, riuniutosi oggi a Roma, ha approvato una delibera, su indicazione del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che dà mandato all'Avvocatura dello Stato di depositare il ricorso alla Corte di Giustizia dell'Unione europea contro i divieti unilaterali dell'Austria alla circolazione dei mezzi pesanti lungo il Brennero, di cui anche la Comissione europea recentemente ne ha riconosciuto i danni per l'Italia.

Anita, l'associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell'autotrasporto merci e della logistica, esprime il suo plauso nei confronti della delibera approvata nel Consiglio dei ministri di oggi - su iniziativa del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini - che autorizza l'Avvocatura dello Stato a procedere per depositare il ricorso nei confronti dell'Austria per le limitazioni al transito dei veicoli pesanti lungo l'Asse del Brennero.

Leggi anche: Brennero, i divieti austriaci "poco giustificati" per l'Unione europea

«Anita prende atto con soddisfazione della decisione del CdM sul ricorso alla Corte di Giustizia Ue per mettere fine ai comportamenti antieuropei, illegittimi e di concorrenza sleale da parte dell'Austria, che determinano sia un vantaggio competitivo dei prodotti austriaci sui mercati europei rispetto a quelli italiani, sia la disparità di trattamento dei vettori italiani rispetto a quelli austriaci. L'obiettivo è quello di ristabilire quindi il fondamentale diritto europeo alla libera circolazione delle merci e delle persone», afferma Thomas Baumgartner, past president di Anita con delega al Brennero.

Soddisfatto anche Riccardo Morelli, presidente di Anita: «Voglio esprimere ancora una volta i miei migliori ringraziamenti all'esecutivo italiano, che, su impulso del ministro Salvini, ha dato mandato all'Avvocatura dello Stato di consegnare nelle mani della Giustizia europea il ricorso nei confronti dell'Austria per la violazione degli obblighi sanciti dal Trattato sul funzionamento dell'Unione attraverso l'applicazione di divieti unilaterali al Brennero. L'avvio della procedura rappresenta un avvenimento storico per l'autotrasporto merci nazionale, che dopo anni di prevaricazioni può sperare nel concreto riconoscimento dei diritti fondamentali di libera circolazione e concorrenza in seno all'Unione europea. Auspichiamo dunque che la giustizia faccia il suo corso e che nel frattempo l'attenzione sull'attraversamento delle Alpi coinvolga anche gli altri confini. La permeabilità dell'intero arco alpino è centrale per gli scambi commerciali tra Nord e Sud Europa e, nondimeno, per la competitività dell'economia italiana».

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