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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Direttiva emissioni: "A Gioia Tauro avrà impatto negativo sul porto". Il manifesto degli operatori

Documento sottoscritto da Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, imprese e organizzazioni dei lavoratori


La direttiva europea sulle emissioni prodotte dal trasporto marittimo, che entrerà in vigore il prossimo primo gennaio, potrà avere ripercussioni negative sull'attività del porto di Gioia Tauro. Ne è sicura l'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, che insieme agli operatori dello scalo calabrese, agli enti locali ed ai sindacati ha sottoscritto un manifesto in cui rivolgono un appello al governo, alle istituzioni locali e alle rappresentanze delle imprese e dei lavoratori affinché venga scongiurato l'impatto negativo della norma Ue.

Un manifesto per la difesa del porto di Gioia Tauro

Nel manifesto ci si chiede se ciò comporterà la chiusura di Gioia Tauro e se "riusciranno le istituzioni e la politica italiana a far cambiare tempistica alla Ue che, nell'ambito del pacchetto ‘Fit For 55' che impone la riduzione delle emissioni in atmosfera anche in ambito marittimo, ha varato la direttiva n. 2023/959 ETS, che impone agli armatori di compensare annualmente le emissioni inquinanti prodotte".

I firmatari del documento temono "che Gioia Tauro possa nel volgere di qualche mese essere a rischio chiusura, o quanto meno a rischio di una drastica riduzione di occupazione e investimenti, causa il nuovo sistema di tassazione che potrebbe verosimilmente indurre le linee di navigazione a spostare i traffici in scali extra-europei. Il pericolo - ribadiscono - è veramente imminente, le avvisaglie le stiamo già leggendo sulla stampa di settore e la mancanza di concreta sensibilità su questo tema preoccupa".

Oltre che dall'AdSP, il documento è stato sottoscritto da Medcenter Container Terminal, Automar, Comune di Gioia Tauro, Comune di San Ferdinando, Cgil e Filt-Cgil, Cisl e Fit-Cisl, Uil e Uiltrasporti, Ugl Calabria e Ugl Mare e Porti, Coordinamento Portuali SUL, OR.S.A. Mare e Porti, SILPA e De Masi Industrie Meccaniche.