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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Da 21 a 16, Tirrenia entra nella fase "due diligence"

Il commissario straordinario D'Andrea ha inviato 16 lettere di invito ai pretendenti, che al momento non sono stati resi noti. Matteoli rassicura i sindacati sulla cigs: "La useremo solo se necessario"

I nomi non sono stati resi noti, ma i soggetti in corsa per Tirrenia diventano sedici. La procedura di privatizzazione entra così nella fase detta "due diligence" (processo investigativo che viene messo in atto per analizzare valore e condizioni di un'azienda per la quale vi siano intenzioni di acquisizione o investimento). Ieri il commissario straordinario Giancarlo D'Andrea ha inviato le lettere di invito a 16 dei 21 pretendenti, mettendone cinque fuori gioco. Nel frattempo il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli rassicura i sindacati sulla possibilità di una cassa integrazione che dovrebbe coinvolgere 722 lavoratori marittimi della compagnia di navigazione: al momento - ha detto il ministro - è solo «una richiesta». Quello che le associazioni di categoria vorrebbero scongiurare è il cosiddetto spezzatino. Riferendosi alla nuova Compagnia Italiana di Navigazione formata ad hoc per Tirrenia e composta dal trio armatoriale Aponte-Grimaldi-Onorato, il segretario generale Uil Giuseppe Caronia auspica che la cordata «nasca da un preciso progetto industriale in cui non sia presente il famigerato spezzatino che abbiamo aspramente combattuto». E sulla cigs Matteoli aggiunge: «Per ora c'è una richiesta. Essendo molto complessa la privatizzazione avevamo insistito con Tremonti e Sacconi perché anche in questo settore ci fosse la cigs. Qualora ce ne fosse bisogno, la useremo».
I pretendenti complessivi prima della "potatura" erano 21, più 5 per Siremar. Tra questi Mediterranea holding, la società partecipata dalla Regione Sicilia che aveva vinto la precedente gara poi annullata, l'armatore Alexis Tomasos con la Costantino Tomasos, l'italo-americano Antony Cerone e l'armatore sorrentino Aponte attraverso Snav, che ora probabilmente parteciperà attraverso la Compagnia Italiana di Navigazione insieme a Emanuele Grimaldi e Vincenzo Onorato.
«Come annunciato, e conformemente agli impegni comunitari assunti, l'amministrazione straordinaria di Tirrenia ha inviato in data odierna le lettere di procedura a sedici soggetti che, avendone i requisiti richiesti, hanno manifestato interesse», spiega il commissario D'Andrea in una nota, precisando che «in questo modo è stata avviata la fase di "due diligence" che prelude alla presentazione delle offerte». A breve seguiranno le lettere di procedura per la controllata siciliana Siremar.