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21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
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Crociere, mancano 24 milioni di passeggeri

Il 2020 ha trasfigurato il settore, che però non si è fermato. Lo State of the cruise industry outlook 2022 di CLIA prevede per agosto il cento per cento dell'operatività. Tante le navi a gas e col cold ironing

(Jenni/Flickr)

a cura di Paolo Bosso

A quasi due anni dalla pandemia il settore delle crociere appare trasfigurato. Nel 2020 sono saliti a bordo di queste navi 5,8 milioni di passeggeri, quasi 24 milioni in meno rispetto all'ultimo anno normale, il 2019, quando sono stati movimentati all'incirca 30 milioni di passeggeri. Un calo dell'80 per cento. 

L'ultimo rapporto ufficiale, quello delle compagnie crocieristiche riunite nella Cruise Lines International Association (CLIA), che ha pubblicato lo State of the cruise industry outlook 2022, tratteggia un mercato che probabilmente non tornerà mai più quello di prima. Che la flotta è quasi ferma lo si vede anche dalle ore di lavoro dei cantieri sulle navi, dimezzati a circa 576 mila ore complessive nel 2020. 

Il contributo economico, cioè quanti soldi portano nei porti delle città dove approdano le navi da crociera, è calato del 59 per cento a 63,4 miliardi di dollari. Ogni 24 crocieristi viene creato un dipendente a tempo pieno a bordo. I passeggeri spendono mediamente 750 dollari nel corso di una settimana di viaggio, il 60 per cento dei quali ritorna a fare una crociera.

Il settore non sparirà ma sarà destinato a ridimensionari, a ripensare il concetto di "crociera di massa" con migliaia di persone a bordo. Aumentano le crociere in stile anni Novanta, lussuose, per poche persone e in posti esotici, ma in parte la crociera resterà quella degli ultimi vent'anni: economica - nell'acquisto del pacchetto iniziale per salire a bordo - ma molto meno affollata.

Nel 2021 la situazione è migliorata, con tre quarti del naviglio tornato in servizio, anche se con capacità di bordo contingentata a un quarto o dimezzata e con ciclici blank sailing (approdi annullati) per via dei focolai. CLIA prevede che entro agosto di quest'anno tornerà operativa tutta la flotta mondiale, che conta intorno alle 320 navi, considerando i marchi principali.

Cresce la sosteniblità delle navi, che si fanno sempre meno impattanti sull'ambiente. Nel 2022 saranno 16 le navi nuove che debuterranno, di cui cinque alimentate a gas naturale liquefatto. Attualmente in circolazione sono 26 le navi da crociera alimentate con questo carburante. Entro il 2027 CLIA calcola che l'81 per cento della flotta nella sua totalità avrà sistemi di trattamento delle acque reflue e 174 navi avranno sistemi di connettività elettrica a terra, il cold ironing.

Leggi lo State of the cruise industry outlook 2022 di CLIA

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