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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Costa Crociere, il fatturato sale a 3 miliardi

L'assemblea degli azionisti del gruppo chiude il 2010. Conti in crescita del 12%; passeggeri a +18%, quasi il doppio della media europea. Tra aprile e giugno saranno varate altre due unità


Brillante. E' stato giudicato così, da parte dei dirigenti, l'ultimo anno di attività di Costa Crociere. L'assemblea degli azionisti della compagnia crocieristica italiana ha approvato il bilancio consolidato relativo all'esercizio 2010 (dal 1 dicembre 2009 al 30 novembre 2010). Il fatturato consolidato è cresciuto del 12,1%, arrivando a poco meno di 3 miliardi di euro, mentre i passeggeri totali sono stati 2,15 milioni e sono aumentati del 18% rispetto al 2009. Il tasso di occupazione è stato del 105%. 
«I risultati ottenuti dalla nostra azienda nell'ultimo esercizio sono davvero brillanti, se consideriamo il contesto economico difficile in cui abbiamo operato» ha commentato Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato del gruppo Costa Crociere S.p.A. «In termini di ospiti totali abbiamo avuto una crescita addirittura quasi doppia rispetto a quanto è cresciuto l'intero mercato delle crociere in Europa, con un aumento del 18% contro il 10% del mercato europeo» ha detto Foschi. 
Attualmente Costa Crociere può contare su un totale di 25 navi in servizio (14 di Costa Crociere, 7 di Aida Cruises e 4 di Iberocruceros) ed entro il 2013 entreranno in servizio altre 5 nuove navi (2 a Costa Crociere, 3 ad Aida). Ad aprile entrerà in servizio Aida Sol – costruita nei cantieri Mayer Werft - mentre a fine giugno arriverà Costa Favolosa, nuova ammiraglia della flotta Costa Crociere, costruita da Fincantieri a Marghera. 
Secondo i recenti dati diffusi dall'European Cruise Council, l'associazione delle principali compagnie europee, nel 2010 sono stati 5,5 milioni gli europei ad andare in crociera, con un aumento del 10% circa rispetto all'anno precedente. 
Anche le campagne per la riduzione delle emissioni hanno avuto discreti risultati. Sempre nel 2010, infatti, la compagnia ha annunciato un miglioramento del 3,1% in termini di efficienza nei consumi di carburante per ospite imbarcato. Le misure ormai consolidate che la compagnia utilizza per ridurre l'impatto delle navi sul mare sono: vernici ecologiche al silicone che riducono il formarsi di microrganismi sullo scafo senza rilasciare sostanze tossiche in mare; lampadine al led a basso consumo energetico; economizzatori che consentono di riutilizzare l'acqua calda prodotta dai motori per il riscaldamento delle cabine e delle aree pubbliche; key-card holders, per attivare la luce in cabina solo quando l'ospite inserisce la sua carta cabina nell'apposita feritoia; infine riduttori di flusso nei lavandini e docce delle cabine per ridurre il consumo di acqua.