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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Coeclerici entra in Germania

Acquisita Dako Coal, specializzata nel trattamento di pet coke, carbone particolarmente "ecologico"


Il gruppo Coeclerici ha acquisito il 100% di Dako Coal, società tedesca con sede a Witten (Dortmund) specializzata nel trading e nell'implementazione di tecniche per l'utilizzo di combustibili solidi, principalmente pet coke e carbone. 
Dal punto di vista strategico, l'operazione consente a Coeclerici di entrare nel mercato tedesco dove si presentano prospettive di crescita rilevanti grazie all'accordo siglato tra il governo e l'Unione Europea che prevede la chiusura, entro il 2018, delle ultime miniere carbonifere ancora produttive nel paese. Ciò potrà determinare un aumento delle importazioni di carbone in Germania pari a circa 14 milioni di tonnellate l'anno. L'acquisizione inoltre permetterà a Coeclerici di avere accesso alle nuove tecnologie sviluppate da Dako per l'impiego del pet coke e del carbone polverizzati e di beneficiare delle potenzialità di sviluppo di questo settore di nicchia. Infatti, oltre all'attività di trading, Dako Coal ha recentemente depositato presso il German Patent Office il brevetto per una tecnologia che permette di sostituire circa il 25% del tradizionale coke da fonderia utilizzato nei forni industriali a cupola con pet coke polverizzato miscelato con ossigeno che garantisce un risparmio di costi e un minore impatto ambientale. 
L'acquisizione permette di «rafforzare la propria presenza in Europa e di presidiare il mercato tedesco che nel settore dei combustibili solidi offre ancora margini di crescita e sviluppo» è stato il commento di Paolo Clerici, presidente ed amministratore delegato di Coeclerici S.p.A.
Fondata nel 1949 dall'imprenditore Rudolf Damm, Dako Coal operava inizialmente nel settore minerario attraverso 19 miniere di carbone di proprietà situate nelle vicinanze di Dortmund. Successivamente, a seguito della chiusura delle miniere tra la fine degli anni ‘70 e gli inizi degli anni ‘80, l'attività della società si è concentrata prevalentemente nel trading di combustibili solidi. Nel 2012 il suo fatturato è stato di 17,5 milioni di euro di cui il 71% generato da vendite a favore di operatori industriali tedeschi, in particolare acciaierie e cementifici, mentre il restante deriva dalla domanda delle industrie di Olanda, Regno Unito, Francia, Cina, Austria, Belgio e Danimarca. A seguito dell'operazione, la posizione di CEO in Dako continuerà ad essere ricoperta da Jan Van den Bosch, attuale amministratore delegato. In tempi più recenti, Dako Coal si è specializzata nel trading di pet coke e carbone polverizzati, utilizzati principalmente da acciaierie e cementifici tedeschi ed europei, oltre al più comune trading di pet coke tradizionale, antracite e carbone ad alto potere calorifico.