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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Armatori - Logistica

Cma Cgm sperimenta la single window 'blockchain'

Apl, AB InBev, Accenture e Kuehne+Nagel hanno realizzato test su diverse spedizioni con buoni risultati. E un pessimo presagio per agenti marittimi e spedizionieri


di Paolo Bosso

Dopo le sperimentazioni del primo armatore al mondo, Maersk Line (insieme ad IBM), altre quattro grosse società si stanno cimentando nelle spedizioni marittime che utilizzano la blockchain, la "catena di blocchi", il registro contabile elettronico famoso per essere un potente strumento di validazione delle transazioni delle monete virtuali ma che può essere esteso a qualunque processo telematico che richede una certificazione cronologica. Il test è stato organizzato da una dogana europea - non resa nota - e quattro multinazionali: il produttore di birra Anheuser-Bursch (Ab) InBev; il consulente aziendale Accenture; Apl, sussidiaria dell'armatore Cma Cgm, e l'operatore logistico-tecnologico Kuehne+Nagel. 
 
Il test del consorzio
La simulazione è stata fatta su 12 spedizioni reali, con destinazioni e requisiti normativi diversi. Nel gruppo, ciascuno rappresentava se stesso: la dogana le autorità di controllo, Ab InBev un esportatore, Apl un armatore, Kuehne+Nagel un operatore logistico, Accenture la piattaforma digitale, tramite il suo distretto tecnologico di Singapore IoT Hub. Secondo il consorzio, i tempi di spedizione si sono ridotti e se venisse applicato a tutto lo shipping farebbe risparmiare milioni di dollari in carta non stampata e tempo guadagnato. «Le nostre prove hanno dimostrato la fattibilità di un processo di spedizione in cui molti documenti possono essere sostituiti da una condivisione sicura e distribuita dei dati, con proprietà chiare e definite», spiega Adriana Diener-Veinott, a capo della divisione Freight&Logistics di Accenture. «Vediamo molto potenziale in questa tecnologia», ha commentato Eddie Ng, capo della Strategic lines management di Apl. «Ha le potenzialità per superare la moltitudine di interfacce diverse. L'approccio aperto e collaborativo è la chiave per dare fiducia a questa tecnologia», aggiunge Danillo Figueiredo, vicepresidente della divisione International logistic di Ab InBev. Il consorzio calcola che, mediamente, una spedizione (un'auto, un bene di consumo) porta con sé 20 documenti diversi, che nel 70 per cento dei casi vengono duplicati più volte. Con una blockchain il singolo documento verrà approvato una sola volta per tutta la durata della spedizione perché, una volta vidimato, sarà in una stanza virtuale dov'è condiviso con chi è autorizzato a consultarlo. Sarebbe il paradiso delle spedizioni via mare, ma anche della burocrazia in generale: lo streaming documentale.

La distruptione di un mestiere
Un cambiamento di questa portata nella gestione del flusso documentale crea una rottura forte col passato, quella indicata nella lingua inglese come disruption (rottura). Internet è la tecnologia di rottura per antonomasia, quella che ha "disrupto" i giornali tradizionali. In questo caso, i guai arriverebbero per agenti marittimi e spedizionieri, visto che una blockchain - una dogana in streaming - assorbirebbe molte delle loro funzioni.
 
La blockchain nello shipping
In sintesi, è una single windows autocertificata. I documenti della merce in viaggio sulle navi mercantili non sono più scambiati fisicamente, né digitalmente in realtà, perlomeno non nel senso tradizionale come potrebbe essere allegare un file a un'email. Sono invece condivisi e distribuiti su una piattaforma dove ciascun documento ha una proprietà inviduale che non può essere modificata arbitrariamente. Man mano che la merce viaggia, la successione dei documenti crea una catena di transazioni, o di blocchi, in questo caso le vidimazioni documentali, che non può essere manipolata senza che se ne conservi una traccia esplicita.
 
Accenture
È una grossa società di consulenza aziendale. Impiega 435 mila persone in 120 paesi.
 
Anheuser-Bursch InBev
È un produttore di birra quotato alle Borse di Bruxelles, Città del Messico, Città del Capo e New York. Possiede marchi quali Budweiser, Corona, Stella Artois. Ha 200 mila dipendenti in 50 paesi.
 
Apl
È una sussidiaria del secondo armatore del mondo (per singola compagnia marittima), la francese Cma Cgm. 
 
Kuehne+Nagel
È una società di trasporti con attività in tutti e tre i campi, aereo, terrestre e navale. Distribuisce anche servizi tecnologici. Ha 76 mila dipendendi in 100 paesi.