|
adsp napoli 1
21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

Civitavecchia, Traiana prende in concessione la banchina 23

Lo storico terminalista del porto della Capitale gestirà fino al 2030 anche i 390 metri lineari di accosto, riducendo i costi di manutenzione per l'Autorità di sistema

Francesco Maria di Majo e Ugo la Rosa

Questa mattina, negli uffici dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno centro settentrionale, il presidente del porto della Capitale, Francesco Maria di Majo, e il presidente della Traiana, Ugo la Rosa, hanno firmato l'estensione della concessione della banchina 23 del porto commerciale.

Traiana è una delle più importanti imprese che operano nel principale scalo laziale e ha visto estendersi la sua concessione dall'authority fino al 2030. Oltre ai piazzali, di cui già dispone, questa nuova concessione gli permetterà di gestire 390 metri di banchina, consentendole una maggiore pianificazione dei traffici esistenti e futuri.

«Finalmente il porto di Civitavecchia si dota di un terminal merci alla rinfusa multipurpose che lo renderà maggiormente competitivo non solo dal punto di vista dei traffici ma anche della sicurezza nella gestione delle merci», ha commentato la Rosa. «Saremo in grado - ha concluso - di ottimizzare e strutturare al meglio i nostri  traffici, soprattutto quelli sui quali, da tempo, stiamo lavorando».

«Dopo un lungo iter abbiamo definito l'estensione della concessione a uno dei concessionari storici del porto di Civitavecchia che non ha mai smesso di credere nelle potenzialità del settore delle merci alla rinfusa, benchè tale settore attraversi una fase congiunturale internazionale non favorevole», ha detto di Majo, che ha spiegato come con la gestione dell'intera banchina a Traiana verranno ridotti i costi di manutenzione, come indicato nel piano economico finanziario della società. «Tale concessione - precisa - non impedirà la fruibilità regolamentata della banchina 23 da parte delle altre imprese».