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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Logistica

Civitavecchia, Regione Lazio approva la Zona Logistica Semplificata

La Giunta dà mandato all'Adsp tirrenica di redigere entro cinque mese il documenti finale da inviare al Consiglio dei Ministri

Il porto di Civitavecchia (googlemaps)

La Zona logistica semplificata (ZLS) è in dirittura d'arrivo nel porto di Civitavecchia. Lo ha annunciato il presidente del sistema portuale del Tirreno Centro-Settentrionale, Francesco Maria di Majo. 

È infatti stato adottato dalla Regione Lazio il documento propedeutico alla definizione del Piano di Sviluppo Strategico della ZLS, stilato dall'Adsp tirrenica e inviato a giungo alla Giunta della Capitale. L'atto di indirizzo, denominato "Blue Economy e Sviluppo Economico: un percorso di rilancio per il porto di Civitavecchia ed il sistema portuale del Lazio", è stato deliberato stamattina dopo la presentazione dei contenuti dall'Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri, di concerto con i colleghi Orneli (Sviluppo economico), Di Berardino (Lavoro, Scuola e Formazione), Sartore (Bilancio e Programmazione Economica, Valeriani (Urbanistica).

Nel documento propedeutico si dà mandato al gruppo di Lavoro presieduto dall'Autorità di sistema portuale della Capitale di redigere entro cinque mesi il documento finale da inviare alla presidenza del Consiglio dei ministri. «Nei prossimi giorni convocherò il Gruppo di Lavoro e inizieremo subito», ha detto di Majo, secondo il quale l'istituzione di una zona dove le imprese possono pagare meno tasse e ricevere più facilmente finanziamenti «rappresenta un grande passo compiuto nei confronti della portualità del Lazio e di tutto ciò che ruota intorno ad esso in termini di economia, sviluppo, occupazione, sia per l'emergenza sanitaria purtroppo ancora in corso che per la progressiva dismissione della Centrale a carbone dell'Enel, ha bisogno di avere risposte certe e immediate». 

«Il Lazio ha 300 chilometri di costa, il suo core-business è proprio nell'export, con la chimica e la farmaceutica che in questo momento sono in primo piano più che mai», spiega il segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, secondo il quale bisogna puntare «sulla valorizzazione delle potenzialità ancora inespresse. La creazione della ZLS va verso questa direzione. L'auspicio è che si continui a procedere in modo celere».