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14 marzo 2025, Aggiornato alle 18,16
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Infrastrutture

Cantieri, "Avanti con l'Eedi"

Le industrie cantieristiche mondiali si sono incontrate in Corea per il summit internazionale "Jecku". Le forti restrizioni ambientali che presto saranno imposte dall'Europa non spaventano i costruttori


Alla fine di ottobre si è svolto a Jeju (Corea) - sotto la presidenza di Sang-Tae Nam, Ceo di Daewoo Shipbuilduing&Marine Engineering – il Jecku, 20° incontro annuale delle principali industrie cantieristiche mondiali. Oltre cento i manager dei maggiori cantieri di Giappone, Corea, Cina, Stati Uniti ed Europa. La delegazione europea era guidata da Corrado Antonini, presidente di Euroyards e di Fincantieri.
Come già avvenuto in passato, nel corso dell'incontro sono stati trattati temi riguardanti la cantieristica mondiale, come il quadro dell'economia globale, la situazione del mercato delle costruzioni navali, domanda e offerta, sviluppo dei costi, oltre che tematiche ambientali legate alla cantieristica. 
Tutti d'accordo sul pesante clima di incertezza che caratterizza questo periodo della cantieristica mondiale, nonostante la lieve ripresa del 2010 rispetto all'anno precedente. Le sfide si moltiplicano: crescente squilibrio tra capacità produttiva e domanda, diminuzione dei nuovi ordini, aumento del costo dei materiali e riduzione del prezzo delle navi. 
I partecipanti hanno inoltre riconosciuto l'importanza di avere una voce comune nell'ambito del dibattito riguardante le norme e i regolamenti internazionali sulla cantieristica dettati dall'Imo (International Maritime Organization). In tale contesto l'introduzione dell'Eedi (indice di progetto dell'efficienza energetica) adottato dall'Imo rappresenta una nuova sfida per i costruttori navali. L'industria ha accolto favorevolmente le misure che regolano le emissioni navali per la salvaguardia ambientale e sono pienamente concordi ad impegnarsi senza riserve nello sviluppo di navi ecocompatibili e tecnologicamente all'avanguardia.
«L'industria cantieristica globale – affermano i delegati in un comunicato - si impegna con tutte le sue forze per contribuire all'attenuazione dei cambi climatici attraverso lo sviluppo di ulteriori innovazioni finalizzate al risparmio energetico e alla riduzione dell'emissione di gas serra. I cantieri sottolineano come le navi odierne siano già in grado di raggiungere livelli di efficienza energetica decisamente elevati. L'industria cantieristica mondiale fa pertanto appello alle società armatrici, alle istituzioni finanziarie ed agli interlocutori del settore, così come alle istituzioni politiche ed agli enti regolamentari affinché sostengano un più intenso rinnovo della flotta».
L'anno prossimo gli Stati Uniti ospiteranno il 21° incontro del Jecku, che si terrà ad ottobre a San Diego, California.