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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Infrastrutture - Logistica

Camera approva via della seta cinese. Conte: "Rispetta strategia Ue"

Da domani il presidente Xi in Italia per un bilaterale che prevede, tra le altre cose, anche la firma di un memorandum commerciale

Sergio Mattarella e Xi Jinping

a cura di Paolo Bosso

Con 282 voti a favore, 227 contrari e 2 astenuti, la Camera ha approvato martedì la mozione della maggioranza sulle comunicazioni del premier Giuseppe Conte in vista della firma del memorandum d'intesa sulla "nuova via della seta" - o meglio definita belt and road initiative - che avverrà nei prossimi giorni, contestualmente alla visita di Stato del presidente della Cina, Xi Jinping, che domani volerà verso l'Italia per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Conte: memorandum in linea con la strategia Ue
«Il perimetro del memorandum è squisitamente economico-commerciale e non mette minimamente in discussione la nostra collocazione euro-atlantica», ha detto Conte in occasione del voto. «Non è un accordo internazionale – ha continuato - e non crea vincoli giuridici. Se proprio volessimo definirlo, possiamo parlare di intesa programmatica che delinea obiettivi, principi e modalità di collaborazione nell'ambito dell'iniziativa Belt and Road, grande progetto di connettività euroasiatica che sin dal suo lancio, nel 2013, ha attirato l'interesse dell'Italia». Un'ambizione, per l'Italia, «pienamente legittima» che può potenziare l'export «verso un mercato di enormi dimensioni e l'intesa è pienamente in linea con la strategia dell'Unione europea».

Xi: «Amicizia tra Cina e Italia»
Oggi il Corriere della Sera ha pubblicato un lungo articolo firmato da Xi dal tono amichevole. Ripercorre alcune tappe storiche dei rapporti millenari tra i due Paesi, come le prime missioni della dinastia Han verso l'Impero Romano. Cita Virgilio, Pomponio Mela e Marco Polo, fino ad arrivare agli accordi diplomatici moderni del 1970. Il segretario del Partito Comunista Cinese insiste sull'«amicizia tra Cina e Italia» (中意友谊, zhongyi youyi, per esteso: 中国意大利友谊). «Italia e Cina - scrive - possono sviluppare il potenziale di cooperazione in settori come la logistica portuale, il trasporto marittimo, le telecomunicazioni e il medico-farmaceutico e incentivare le rispettive aziende ad avviare progetti di cooperazione nei mercati terzi per realizzare una cooperazione di mutuo vantaggio e che risponda agli interessi di tutti». Secondo Xi, i due paesi «devono rafforzare i gemellaggi tra i loro siti Unesco e incoraggiare la co-organizzazione di mostre d'arte ed esposizioni dei patrimoni culturali». «La Cina – conclude – è disponibile per consolidare la comunicazione e la sinergia con l'Italia in seno alle Nazioni unite, al G20, all'Asem e all'Organizzazione mondiale del commercio su tematiche come la govrernance globale, il mutamento climatico, la riforma dell'Onu e del Wto e altre questioni rilevanti».

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un grazie agli amici cinesi ed esperti di Cina - Mauro Piacentini, Andrea Lupoli e Li Hong - per avermi confermato le traduzioni e trascritto gli ideogrammi