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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Politiche marittime

Cambia il volto della pirateria. Dalla Somalia alla Nigeria

Nel 2013 l'Imb registra soltanto 15 incidenti nell'Africa dell'Est, il livello più basso da sei anni. Al largo della Nigeria invece i casi più violenti


La pirateria africana sta cambiando. Negli ultimi anni sta letteralmente "migrando" da una costa all'altra, da Est a Ovest, dalla Somalia alla Nigeria. Le due "ascelle" del continente nero hanno visto un profondo cambiamento negli attacchi, nei sequestri e nel numero di persone rapite. I dati del 2013 dell'International Chamber of Commerce e dell'International Maritime Bureau (Imb) hanno registrato al largo della Somalia soltanto 15 incidenti (nel 2012 sono stati 75, l'anno prima 237). Un calo vertiginoso dovuto principalmente ad un cambiamento sostanziale nel controllo dei mari intorno il golfo di Aden: l'offensiva militare internazionale, l'uso di guardie armate a bordo e una relativa stabilizzazione del governo centrale somalo. «L'unica grande ragione per questo calo mondiale è dovuto alla diminuzione degli attacchi da parte della pirateria somala al largo della costa Est dell'Africa» ha detto Pottengal Mukundan, direttore dell'Imb che monitora il fenomeno con il Piracy Reporting Center fin dal 1991.
 
 
L'anno scorso gli attacchi sono diminuiti in tutto il mondo: 264, il 40% meno. Più di 300 persone sono state prese in ostaggio, 21 sono state ferite con colpi di pistola o con armi da taglio, 12 navi dirottate o sequestrate, 202 abbordate, 22 hanno subìto colpi di arma da fuoco, 28 hanno riportato tentativi di attacco. L'unico morto è stato in Nigeria, dove sono state prese in ostaggio 58 persone e rapite 36, i numeri più alti dal 2008. E' indubbiamente questo il paese più pericoloso.
Gli altri paesi dove si riscontrano altri attacchi pirata sono l'Indonesia, l'India e il Bangladesh, anche se in questi paesi, a differenza della Somalia, le navi possono contare sul pattugliamento delle unità militari della guardia costiera. In Indonesia si registra sostanzialmente un alto numero di furti, «niente di comparabile con gli incidenti al largo dell'Africa, che sono molto più seri» precisa Mukundan, anche se sono in costante crescita da quattro anni a questa parte. Discorso analogo per India (14 attacchi tra tentativi di abbordaggio e furti) e Bangladesh (12).
 
Nella foto in alto e in home page: immagini dal film Captain Phillips di Paul Greengrass