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25 novembre 2024, Aggiornato alle 08,40
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Infrastrutture

Brindisi, l'Authority portuale smentisce interesse di ACT Blade per Capannone ex Montecatini

Prive di fondamento, spiega l'ente, le notizie di stampa apparse nei giorni scorsi


"Nessuna richiesta, né formale né informale". L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSP MAM) smentisce le notizie stampa apparse nei giorni scorsi circa il possibile interesse della azienda ACT Blade, startup per lo sviluppo di un nuovo tipo di pale eoliche innovative in tessuto, nei confronti del Capannone ex Montecatini, monumento di archeologia industriale vincolato dalla Soprintendenza- ricadente nell'area di Sant'Apollinare- per usare la struttura come luogo dove realizzare i propri prototipi. 

L'ente precisa di non aver mai ricevuto dall'azienda, né formalmente né informalmente, alcuna richiesta di utilizzo della struttura. L'estate scorsa, ACT Blade aveva presentato all'AdSP MAM istanza di autorizzazione unica ZES e concessione demaniale delle aree di Sant'Apollinare, nel porto di Brindisi, come location dove realizzare i propri prototipi di pale eoliche. L'iter amministrativo aveva dato esito positivo, sebbene l'atto non sia stato, al momento, ancora adottato, in quanto l'ente è in attesa che la ditta perfezioni la documentazione necessaria. Né nell'istanza, sottolinea l'AdSP, né quanto meno nelle fasi successive, alcun riferimento è stato fatto dall'azienda rispetto al possibile utilizzo del Capannone ex Montecatini, sia pur provvisoriamente, per la produzione delle pale eoliche. 

"Tanto rumore per nulla - commenta il segretario generale dell'AdSP MAM, Tito Vespasiani -. Nessuna istanza è stata avanzata dalla ditta, neppure informalmente; né quanto meno l'ente ha mai ritenuto utilizzabile per altre finalità la storica struttura. Il bene è vincolato dalla Soprintedenza e presto sarà gestito dall'Amministrazione comunale di Brindisi per la realizzazione di iniziative culturali e sociali. Vogliamo tranquillizzare la cittadinanza sul fatto che, oltre a lavorare instancabilmente per gestire l'aspetto operativo del porto, -conclude il Segretario generale- l'ente è particolarmente attivo anche nella tutela degli interessi ambientali, economici e storico-architettonici della città portuale, per garantire un futuro sostenibile e prospero alla comunità e all'ambiente circostante". 

La struttura, ricadente in area demaniale marittima, a seguito di un Protocollo d'intesa, sarà stata posta dall'Authority nella disponibilità del Comune di Brindisi che realizzerà un contenitore culturale, al servizio della città. 
 

Tag: porti - brindisi