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10 aprile 2025, Aggiornato alle 14,10
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Bottiglieri vara la sua capesize più grande

Dal cantiere cinese New Times Shipbuilding la Giuseppe Bottiglieri Shipping Company vara "Giuseppe Bottiglieri". 176mila tsl, trasporterà minerali, carbone e grano


Dallo stabilimento del cantiere cinese New Times Shipbuilding, Giuseppe Bottiglieri, presidente e Ceo della Giuseppe Bottiglieri Shipping Company SpA, e la moglie Ghetty Cozzolino Bottiglieri, Consigliere d'Amministrazione, hanno varato la M/N "Giuseppe Bottiglieri", capesize da 176mila tonnellate di stazza lorda, ammiraglia della flotta Bottiglieri.
L'unità navale, di cui è madrina la stessa Ghetty Cozzolino Bottiglieri, è stata battezzata da Padre Dong Fan con il nome del capostipite della famiglia di armatori e sarà impiegata sulle grandi rotte internazionali per la movimentazione di carichi di minerali, carbone e grano. Classificata dal Registro Italiano Navale, ha un motore da 16860 kW Man+Bw.
Tra gli ospiti, al varo, oltre al presidente del cantiere Mr Liu Hai Jin, anche il Console Generale d'Italia a Shanghai Vincenzo De Luca, Ugo Salerno, Amministratore Delegato del Rina - Registro Italiano Navale e il presidente del Rotary Club di Shanghai, Kumar Pradeep.
«Questa capesize è il gigante delle nostre nuove costruzioni, tra le quali ci sono le post panamax recentemente varate, di cui due dedicate ai miei nipoti Sophie e Giulio, che rappresentano il divenire della nostra azienda familiare» , ha detto Giuseppe Bottiglieri durante la cerimonia di varo, sottolineando anche con fierezza che "la mia azienda ha mantenuto fede ai propri impegni ed ingenti investimenti, nonostante il periodo finanziario poco felice da cui l'economia globale sta uscendo".
Il varo della Capesize Giuseppe Bottiglieri coincide, infatti, con la consegna da parte del cantiere all'armatore delle due Post Panamax Bottiglieri Sophie Green e Bottiglieri Giulio Borriello.
"Non solo si tratta della più grande unità della nostra compagnia aggiunge Ghetty Cozzolino Bottiglieri - ma anche perché è una delle navi più grandi dell'intera flotta italiana''.
L'evento aziendale si è tenuto in concomitanza con la settimana di gemellaggio fra il Rotary Club di Shanghai e quello di Torre del Greco - Comuni Vesuviani, presieduto per il 2010-2011 da Giuseppe Bottiglieri, il quale ha guidato la delegazione di Rotariani all'Interclub italo-cinese, che ha segnato una strategica quanto fondamentale tappa lungo la strada dell'internazionalizzazione, in piena sintonia con il tema del corrente anno sull'unità dei continenti. Il gemellaggio tra il Club vesuviano e quello mandarino è il primo in Italia. Per l'occasione, infatti, nel corso del varo era presente una nutrita delegazione di amici del Rotary Club di Torre del Greco – Comuni Vesuviani del Distretto 2100: Paola e Antonio Ascione, Federica e Pasquale Aurilia, Renato Buonajuto, Rosaria Cozzolino, Anna e Ferdinando Della Gatta della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, Rosaria e Ciro Gentile, Eleonora e Francesco Raiola, Gregorio Laino, Angela Rita Moscariello, Maddalena e Pasquale Sannino, Rosa e Giuseppe Saetta, direttore della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Massimo Tipo e Mimmo Torrese.