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21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
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Logistica

Biocarburanti su treni e bus. Alleanza tra Ferrovie ed Eni

I due gruppi industriali lavoreranno insieme per utilizzare biocarburanti vegetali idrotrattati sui mezzi del gruppo Fs e sugli autobus

I treni "Blues" di ultima generazione di Trenitalia

Sviluppare iniziative congiunte per accelerare la transizione energetica verso nuove fonti di energia. È il principale obiettivo della lettera d'intenti firmata a Roma dal Gruppo FS Italiane e da Eni, per una collaborazione che prevede di identificare nuove opportunità nell'ambito dei trasporti, dell'energia e dei materiali attraverso studi di fattibilità, analisi e sperimentazioni di soluzioni tecnologiche innovative.

L'intesa, della durata di tre anni e che rinnova una precedente lettera d'intenti, è stata siglata da Roberto Tundo, chief technology, innovation & digital officer del Gruppo FS Italiane, e da Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni. Apre la strada a una serie di attività congiunte focalizzate sull'utilizzo di carburanti ecologici sui treni e gli autobus.

Il gruppo FS ed Eni da luglio 2023 hanno avviato una sperimentazione per l'uso dell'olio vegetale idrotrattato - in inglese hydrotreated vegetable oil, o HVO - biocarburante che sostituisce il diesel, impiegandolo anche sui treni ibridi "Blues" di Trenitalia, quelli di ultima generazione in servizio in Calabria. Per la precisione, il carburante utilizzato è HVOlution, biocarburante da fonti rinnovabili (ai sensi della Direttiva UE RED II) di Enilive, che secondo i calcoli del produttore può contribuire alla riduzione fino all'80 per cento delle emissioni di CO2eq (calcolate lungo l'intera catena del valore del prodotto, in base alla materia prima utilizzata, rispetto al mix fossile di riferimento).

FS ed Eni si impegnano a collaborare per identificare e sviluppare nuove opportunità, come l'utilizzo di combustibili alternativi per i trasporti, soluzioni di logistica intermodale, best practice di efficientamento energetico. Tra i punti dell'accordo anche la definizione di regolamenti, metodologie e standard tecnici e la sperimentazione di nuove tecnologie legate alla sostenibilità e all'economia circolare.

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