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09 aprile 2025, Aggiornato alle 16,04
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Politiche marittime

Bandiere Blu, la Campania sale a tredici

La Fondazione per l'Educazione e l'Ambiente ha assegnato l'ultimo vessillo a Punta Faro/Gradola di Anacapri, seconda località del golfo di Napoli dopo Massalubrense


Cresce il numero delle Bandiere Blu assegnate alle località costiere della Campania. E tra le neo premiate, anche una all'interno del golfo di Napoli (Punta Faro/Gradola di Anacapri), che porta a 13 il numero dei vessilli ricevuti dalla Fondazione per l'educazione ambientale. Secondo Giovanni Romano, assessore regionale al Ciclo integrato delle acque e all'Ambiente, quest'ultimo riconoscimento è il risultato dell'impegno e l'attenzione alla risorsa mare e alla depurazione. "Non a caso – spiega - su 22 Grandi Progetti, ben 5 riguardano interventi atti a migliorare la balneabilità delle acque marino-costiere. Progetti che valgono, complessivamente, 526 milioni di euro e che consentiranno un radicale miglioramento della situazione". Nel frattempo, si sta procedendo all'avvio delle procedure di gara per la rifunzionalizzazione dei depuratori di Cuma, Regi Lagni, Marcianise, Acerra e Napoli Nord,  per un impiego di risorse superiore a 170 milioni di euro. L'Assessorato ha programmato anche il finanziamento di 89 milioni di euro per la messa a punto dell'impianto di depurazione di Napoli Est e di 80 milioni per i due impianti al servizio di Forio d'Ischia-Serrara Fontana e Lacco Ameno-Casamicciola.
Con Anacapri, il golfo di Napoli ottiene la seconda Bandiera dopo Massalubrense. Le altre 11 Sono Positano, Agropoli, Castellabbate, Montecorice-Agnone Capitello, Pollica-Acciaroli/Pioppi, Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati e Sapri, tutte in provincia di Salerno.  
"Questo ulteriore riconoscimento – sottolinea il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro –  premia il lavoro costante fatto in questi anni per tutelare il nostro patrimonio ambientale e salvaguardare la risorsa mare, a partire dagli impianti di depurazione".