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22 aprile 2025, Aggiornato alle 14,49
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Infrastrutture

Bacini di Palermo, il sindaco esorta la Regione

Orlando scrive alle Attività Produttive per chiedere l'avvio dei lavori sui due bacini galleggianti dello stabilimento Fincantieri. La Regione: "Siamo alle battute finali"


Lo stabilimento cantieristico Fincantieri di Palermo ha bisogno di ristrutturare i suoi bacini galleggianti. Ad esortare con questa richiesta l'assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia, Marco Venturi, ci ha pensato Leoluca Orlando, da pochi giorni eletto sindaco del capoluogo siculo. I bacini galleggianti interessati dalla ristrutturazione sono due, da 19mila e 52mila tonnellate, e la Regione ci spenderà 60 milioni di euro per ripristinarli poiché attualmente sono inutilizzati. Nel giugno 2010 l'ente regionale e Fincantieri hanno raggiunto un accordo a cui sono seguiti i bandi. Lavori attesi da tempo ma non ancora avviati. Per questo il primo cittadino chiede un'accelerazione dei tempi per un centro che costituisce «una delle principali realtà produttive industriali del nostro territorio». «Non ci sono intoppi o rallentamenti» è stata la replica di Venturi, «per il bacino di carenaggio da 52mila tonnellate siamo in presenza di una aggiudicazione provvisoria con riserva a Fincantieri e con una richiesta documentale, mentre per quello da 19mila siamo in presenza di un'opposizione al Cga da parte di Fincantieri di fronte all'aggiudicazione dei lavori ad una ditta concorrente. La legalità e il rispetto delle regole - conclude Venturi - sono punti fermi su cui non ci possono essere, e non ci sono, scontri e divergenze di pareri. La Regione ha fatto tutto con celerità. Ora sono i tempi tecnici non dipendenti da questa amministrazione a decidere. Ma siamo alle battute finali, ne sono convinto».