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02 aprile 2025, Aggiornato alle 15,55
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Autorità di Napoli si conferma all'interno di Nausicaa

Il Comitato Portuale di Napoli prosegue l'avventura nel consorzio responsabile del progetto waterfront e lancia l'ultimatum: «Due anni o il progetto verrà ridimensionato»

Due anni per il waterfront. E' questo il tempo che il presidente dell'Autorità Portuale, Luciano Dassatti, vuole dedicare al progetto di riqualificazione del fronte portuale. 24 mesi di tempo dopodiché «tutto ritornerà nei normali iter burocratici». Nei giorni scorsi il Comitato Portuale ha deliberato il mantenimento delle quote  dell'Autorità Portuale nella società Nausicaa spa, il consorzio Regione-Comune-Autorità responsabile del piano, approvando un aumento del capitale che la Regione Campania aveva confermato alcune settimane fa.
«Il progetto di qualificazione del waterfront – spiega Dassatti – è voluto da tutti, Regione, Comune e Sovrintendenza. C'è un impegno totale delle istituzioni e l'Autorità, con la conferma della sua partecipazione al consorzio, cercherà nei prossimi mesi di spingere nella direzione giusta». «Tra settembre e ottobre – prosegue Dassatti – faremo il punto della situazione dialogando soprattutto con gli operatori».
Le difficoltà principali che l'Autorità dovrà affrontare sono, da un lato, quelli tipici di una città storica di mare con la sua mancanza di spazi e, dall'altro, la macchinosità dello svolgimento dei lavori. Per quanto riguarda la questione Magazzini Generali, ad esempio, «si deve arrivare a una decisione – spiega Dassatti - restaurarlo per conservarne la memoria storica o abbatterlo. Così com'è è inguardabile. Sono in contatto con la Sovrintendenza ai Monumenti per vedere il da farsi».
Anche gli imprenditori sono intenzionati a inserirsi nel progetto. Infatti, nel corso della seduta del Comitato, Gaetano Cola, Commissario della Camera di Commercio, ha manifestato l'interesse  a far parte di Nausicaa. 
«C'è l'interesse di tutti a partecipare a questo importante progetto – continua Dassatti - ma ciò non basta, c'è bisogno anche della volontà di portarlo avanti. Per questo ritengo che in due anni ci renderemo effettivamente conto della fattualità del piano. All'interno del Comitato – conclude il presidente – c'è sempre stata una parte molto critica sull'evoluzione positiva del waterfront. Ebbene vorrei ringraziare questo gruppo che ci ha permesso di verificare continuamente il progetto, aumentando la qualità della proposta. Noi dell'Autorità, il presidente e l'amministratore delegato di Nausicaa ci impegneremo fortemente per dare sempre più possibilità a questa grande opera».
Infine il Comitato Portuale ha approvato la partecipazione dell'Ente di governo del territorio portuale alle seguenti società partecipate: Idra porto, Sepn, Ferport, Terminal Napoli, Logica. E' stato, invece, deciso di uscire dalle società Ccta e Consorzio Asi perché non congruenti con l'attività svolta dall'Autorità Portuale di Napoli.
 
Paolo Bosso