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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Politiche marittime

Ancoraggio semirimorchi a bordo, terminal Gnv in sciopero

Succede a Genova, dove i lavoratori protestano per la scarsa sicurezza proclamando uno sciopero il 3 ottobre. L'armatore: "Nessuna violazione"

(adribrawl56/youtube)

Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato uno sciopero al terminal Grandi Navi Veloci di Genova, che si terrà il 3 ottobre. Si fermeranno tutti i lavoratori, annunciano i sindacati, per via di problemi legati alla sicurezza della merce da caricare e scaricare a bordo e quindi dei lavoratori che se ne occupano, soprattutto riguardo la movimentazione dei semirimorchi.

In particolare, le tre sigle sindacali si riferiscono a un episodio di giovedì scorso. "Siamo venuti a sapere – scrivono in una nota - che a bordo della motonave Allegra i lavoratori hanno riscontrato gravi carenze sulla sicurezza e hanno chiamato gli RLS di sito e gli organi competenti. Questi ultimi hanno riscontrato anomalie e da quanto ci risulta hanno fatto al comando nave segnalazioni di difformità e carenze trovate a bordo. Dopodiché l'azienda Gnv per "superare" le mancanze sulla sicurezza ha pensato bene di sostituire i lavoratori della Culmv con proprio personale a tempo determinato". Le anomalie a cui si riferiscono i sindacati riguardano soprattutto l'ancoraggio dei semirimorchi, che si rifà a procedure internazionali.

Dall'altro lato, per l'armatore queste gravi carenze di sicurezza non sono state riscontrate, le quali sarebbero state sicuramente segnalate dalle autorità di controllo salite a bordo quel giorno. In particolare, la compagnia si riferisce "alle disposizioni del manuale in dotazione alla nave, il cargo securing manual, aggiornato nel corso dell'anno in applicazione delle norme internazionali di riferimento e approvato dalle autorità competenti. GNV ritiene quindi che lo sciopero sia basato su elementi errati, dunque assolutamente ingiustificato".

A proposito dell'ancoraggio dei semirimorchi, "va osservato – continua GNV - che quest'anno sono stati rivisti i cargo securing manual delle navi, approvati da tutte le autorità competenti, sia italiane che internazionali, che specificano le nuove condizioni di rizzaggio. Queste ultime prevedono che, per ancorare i semirimorchi, debbano essere utilizzati appositi cavalletti presenti a bordo delle navi e non le zampe del semirimorchio stesso. È una procedura internazionale correntemente applicata alle navi ro/ro, dovuta al fatto che le zampe dei semirimorchi, brevettate per lo stazionamento sulla terra ferma, non sono strutturate, al pari del ponte della nave, per reggere le accelerazioni e le sollecitazioni a cui i mezzi sono sottoposti in nave. Al fine di garantire lo stazionamento a bordo in condizioni di sicurezza, le navi sono dotate quindi di cavalletti e di altri dispositivi brevettati allo scopo".

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Tag: gnv - genova - lavoro