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02 maggio 2025, Aggiornato alle 17,29
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Logistica

Alis, fitta agenda europea. A novembre l'assemblea

Riunione del consiglio direttivo che dà il benvenuto a cinque nuovi membri. Grimaldi: "Sviluppo delle imprese, sostenibilità dei trasporti e competitività globale"

Il consiglio di Alis in riunione

Si è riunito a Roma il consiglio direttivo di Alis, alla presenza dei soci e dei relatori, primo appuntamento di una nuova stagione di incontri e iniziative in vista dell'assemblea generale programmata ad autunno, il 12 novembre, nella sala Santa Cecilia dell'Auditorium del Parco della Musica della Capitale, stessa location per le due precedenti edizioni, e sarà come sempre incentrata sulla sostenibilità, lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle aziende di trasporto.

«Presenteremo studi ed analisi per confermare la visione green del nostro cluster», spiega il presidente di Alis, Guido Grimaldi, «e, soprattutto, quanto il trasporto sostenibile possa apportare benefici e benessere all'intera collettività riducendo le esternalità negative. Sono concrete, ad esempio, le azioni degli associati Alis nel settore del trasporto marittimo che, attraverso investimenti lungimiranti in tecnologie alternative come gli scrubbers, grandi catalizzatori che permettono di rispettare i limiti imposti dalla direttiva internazionale».

Alis punta a crescere con nuove adesioni, puntando alla crescita della competitività nel mercato globale, «attraverso – spiega Grimaldi - una decisiva riduzione della pressione fiscale ma anche concreti investimenti pubblici e privati nella ricerca, nelle infrastrutture, nella formazione, nella digitalizzazione». 

Alis ha soci effettivi e soci onorari come i porti finlandesi di Helsinki e Hanko, quello croato di Zara e il terminal operator tedesco LHG Lubeck-Travemunde.

I nuovi soci entrati nel consiglio sono: Hupac, azienda svizzera specializzata nel trasporto ferroviario, tra i principali gestori multimodale d'Europa; Mecar, società meridionale specializzata in trasporto su gomma; Iorio Trasporti, società di trasporto su gomma; Pesci Attrezzature, azienda italiana specializzata nella riparazione dei veicoli industriali; e infine Altea Security, società di sicurezza.

Continua il lavoro di Alis Europe che, con il nuovo assetto istituzionale formatosi in queste settimane, «porterà avanti il monitoraggio dell'attività legislativa in materia di trasporto e logistica e l'attività di informazione e sensibilizzazione verso il cluster su quello che succede a Bruxelles».

In conclusione dei lavori, dopo gli interventi della responsabile legale, Francesca Fiorini, sulle principali questioni tecniche legate all'intermodalità ferroviaria e del direttore commerciale Alis Service, Francesco Abate, sulla nuova interfaccia grafica e di sistema della app di Alis,  sono seguite le relazioni di: Alessandro Valenti, in rappresentanza del di Hupac; Alessandro Panaro, per presentare le attività di ricerca del centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno di Intesa-San Paolo; e Maurizio Maresca dello tudio legale MM Maresca e Partners sulle politiche europee dei trasporti.

Valenti, deputy managing director di Hupac, ha evidenziato le ragioni dell'adesione ad Alis, «che nel tempo ha avuto la capacità di mettere in risalto sul piano internazionale le tematiche del trasporto intermodale sostenibile». Panaro, a capo del dipartimento marittimo di SRM, ha sottolineato come la presenza in Alis «ci offre l'opportunità di elaborare dati provenienti direttamente dai più grandi player a livello internazionale». Maresca, ordinario di Diritto dell'Unione europa presso l'Università di Udine, ha detto che bisogna ridurre «l'eccessiva frammentazione sul piano normativo, progettuale e gestionale, al fine di fronteggiare le sfide globali derivanti da Usa e Cina promuovendo una fattiva implementazione della rete infrastrutturale europea mediante lo sviluppo coordinato dei corridoi di traffico».

Al termine della seduta del Consiglio si è svolto il Comitato di Presidenza, presieduto da Guido Grimaldi alla presenza dei Coordinatori delle Commissioni tecniche, dal quale è emersa la linea strategico-operativa per l'attività associativa dei prossimi mesi. «Le numerose proposte avanzate oggi da tutti i Coordinatori - ha concluso Grimaldi - saranno rappresentate ai massimi vertici istituzionali italiani ed europei, auspicando in particolare un dialogo costruttivo con il neo-Ministro Paola De Micheli per una maggiore sinergia tra pubblico e privato».