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21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
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Logistica

Al Salerno Container Terminal crescono il traffico e le infrastrutture

Nel 2023 il traffico container del porto di Salerno è cresciuto del 10 per cento. 11 milioni investiti in una gru, un carro ponte, nuovi mezzi e un Posto di Controllo Frontaliero

Il Salerno Container Terminal

Il porto di Salerno incrementa il suo traffico dei container nel 2023 movimentando 345.441 TEU, il 10 per cento in più rispetto ai 313.864 TEU del 2022. L'anno da poco concluso ha segnato un nuovo passo in avanti su diversi fronti per il Salerno Container Terminal: in capitale umano, in mezzi meccanici ed opere infrastrutturali che hanno consentito alla società del gruppo Gallozzi una ulteriore crescita dei traffici e dei collegamenti marittimi messi a disposizione delle aziende del Centro-Sud Italia, orientate alla internazionalizzazione.

Il dato più significativo è la crescita occupazionale del 2023, con 29 nuove figure inserite nell'organico di Salerno Container Terminal. Allargando questa analisi all'intero Gruppo Gallozzi - e, quindi, SCT, GF Logistic e Marina d'Arechi - sono state assunte in totale 62 persone, mai così tante in un solo esercizio per il gruppo salernitano.

Nello stesso anno (2023) sono stati messi a regime nuovi investimenti per circa 11 milioni di euro, tra i quali spiccano una ulteriore gru di banchina Liebherr, che porta a sette le gru presenti nel porto, un nuovo carro ponte di piazzale (RTG), il nuovo Posto di Controllo Frontaliero ed altri mezzi di movimentazione. Tale cifra va inserita nel più ampio prospetto degli investimenti realizzati negli ultimi cinque anni, pari a 45 milioni di euro, per il piano di potenziamento delle opere infrastrutturali ed operative. Si tratta, probabilmente, del maggiore investimento privato realizzato nei porti dell'Italia centro-meridionale.

Nel corso dell'anno è entrata in esercizio l'area retroportuale all'uscita autostradale di Salerno Est, integrata con il ciclo operativo delle attività portuali. La struttura, 35.000 metri quadri, oltre a rendere disponibile spazi per crescere ancora, ha consentito un miglioramento della circolazione dello scalo, considerato che vi sono stati trasferiti tra i 200 ed i 300 ingressi giornalieri di mezzi pesanti.

Nel 2023 sono giunti al Salerno Container Terminal 32 servizi di linea full-container, con una media di 20 approdi settimanali. Il totale delle navi lavorate è stato pari a 1.303 (947 full-container, 343 autostrade del mare, 13 altro).

Aumenta anche l'indice di connettività dello calo commerciale. L'ultimo rilevamento elaborato dalla Agenzia Onu Unctat pone Salerno pone il porto in quarta posizione tra i porti italiani per numero di connessioni marittime internazionali messe a disposizione delle aziende del territorio, dopo quelli di Genova, Gioia Tauro e La Spezia, prima di Livorno, Napoli e Trieste.

«La crescita nel 2023 dei principali nostri indicatori di gestione, quali occupazione, investimenti, traffici, connettività - commenta Agostino Gallozzi, presidente di Salerno Container Terminal - evidenzia la vitalità dello scalo salernitano, che, ormai stabilmente, esprime un ruolo importante nello scenario dell'interscambio globale, servendo con grande efficienza un numero crescente di compagnie di navigazione, ma anche, e soprattutto, le imprese che esportano da Salerno e dalla Campania per ogni mercato del mondo. Nel 2024 consolideremo i traguardi raggiunti, lavorando per migliorare ancora di più la qualità delle attività svolte sia per la rapidità del ciclo nave che per la gestione dei flussi import ed export delle aree portuali».