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14 marzo 2025, Aggiornato alle 12,34
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Infrastrutture

Ad Augusta un deposito di Gnl. Il focus a Siracusa

Presso la sede locale di Confindustria, sono state analizzate le ricadute, in termini di competitiva, che la struttura potrà avere per il sistema industriale e logistico della Sicilia orientale


La realizzazione di un deposito di gas naturale liquefatto (Gnl) nel porto di Augusta come leva competitiva per il sistema industriale e logistico della Sicilia Orientale e di tutto il Sud Italia. Questo tema è stato giovedì al centro di un dibattito presso la sede di Confindustria Siracusa, con un panel di esperti internazionali e di amministratori pubblici. L'Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale ha infatti recentemente pubblicato un avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la realizzazione e la gestione di un deposito Gnl nel porto di Augusta

Il progetto consentirà allo scalo siciliano di diventare il sito "core" della rete italiana di distribuzione e gestione di impianti di stoccaggio Gnl, prevista dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso il progetto GAINN4MOS. Inoltre, grazie alla realizzazione del deposito, l'Autorità di Sistema Portuale potrà aderire alle indicazioni delle politiche nazionali e comunitarie in tema di pianificazione energetica: il governo italiano ha disposto che entro il 2025 tutti i porti "core" della rete TEN-T dovranno essere in grado di fornire Gnl alle navi e che dovranno essere previsti, opportunamente distanziati, distributori Gnl per mezzi pesanti sulla rete stradale.

Nel corso del dibattito Mario Dogliani, direttore generale della Fondazione CS Mare, ha ricordato che, nel momento in cui il Gnl diventerà come previsto una quota significativa (20-30%) del combustibile utilizzato per il trasporto marittimo, ogni porto dovrà essere dotato di molteplici sistemi di rifornimento per poter servire in contemporanea diverse utenze anche di vario tipo. "In quest'ottica – ha spiegato Dogliani – sono due i tasselli fondamentali di cui la Sicilia, a beneficio dell'intera area del Sud Italia, deve dotarsi: la realizzazione ad Augusta di un deposito costiero small scale (3.000-15.000 metri cubi) per la fornitura di GNL a mezzi navali, e la messa a punto di un'infrastruttura mobile che potrà rifornire, direttamente o indirettamente, l'utenza marittima, terrestre, e di altro genere della Sicilia e del Sud Italia".

All'incontro, aperto da Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa, e concluso da Andrea
Annunziata, presidente dell'AdSP del Mare di Sicilia Orientale, hanno preso parte anche Salvatore D'Urso, dirigente generale del Dipartimento Energia della Regione Sicilia, e Cettina Di Pietro, sindaco di Augusta. Relatori di giornata, oltre a Mario Dogliani, altri tre esperti internazionali della materia: Rosario Lanzafame (professore ordinario di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente, Facoltà di Ingegneria dell'Università di Catania), Antonio Maneri e Rosina Barbuscia (Fosen Ulstein Design & Engineering).
 

Tag: porti - lng - logistica