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04 ottobre 2024, Aggiornato alle 15,38
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Eventi - Logistica

A Napoli affluenza record per il primo giorno di Port&ShippingTech

Partita la sedicesima edizione della main conference di Naples Shipping Week


Il primo giorno di Port&ShippingTech 2024 ha superato ogni aspettativa in termini di affluenza; 850 partecipanti alla Stazione Marittima per le sette sessioni in programma il primo giorno. La 16ª edizione della main conference di Naples Shipping Week è partita alla grande, inaugurando un programma di convegni ricco e coinvolgente. Anche quello di domani si preannuncia altrettanto interessante, promettendo lo stesso livello di partecipazione e qualità dei contenuti.

Automazione e formazione, riassunto della prima giornata
L'automazione, anche nel marittimo, è una tendenza dominante nel processo di innovazione. A bordo delle navi già moltissime funzioni vengono svolte senza o con pochissimo intervento umano, il prossimo passo è l'autonomia totale. Come è avvenuto nell'aviazione commerciale e sta avvenendo sui mezzi di superficie, l'avvento delle MASS (Maritime Autonomous Surface Ships) richiede anche un intervento regolatorio e di governance. Lo ha spiegato Francesco Cimmino, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, che ha sottolineato che si tratta di coniugare sviluppo tecnologico e sicurezza della navigazione. Non è una sfida futuribile: in numerosi porti, anche italiani, sono in corso sperimentazioni in vista di raggiungere la capacità di ormeggio autonomo, per esempio i progetti GSAB1 e 2 e 5GMASS, condotti dal Gruppo Grimaldi, l'ultimo dei quali nel porto di Livorno.

L'introduzione di tecnologie avanzate e la riduzione della presenza umana richiede che i porti e le navi siano sempre più standard e conformi alle normative. La tecnologia aiuta a risolvere anche queste nuove sfide. La chiave è la digitalizzazione, come ha spiegato Giuseppe Zagaria di RINA, che offre soluzioni per la compliance, soprattutto se coniugata con strumenti di simulazione e con i big data. Cetena, per esempio, utilizza questa combinazione per effettuare il Port Assesment che consente di ottimizzare l' la sicurezza nei porti, potendo provare in anteprima, attraverso la simulazione, le manovre delle navi all'interno dei porti. Engineering invece dispone di una piattaforma immersiva per l'analisi dei dati, che ne consente la visualizzazione anche in presenza di interazioni complesse tra diversi sistemi di mobilità. I dati consentono anche di ottimizzare la navigazione con rotte più efficienti e le informazioni sulle condizione atmosferiche e marine aggiornate in tempo reale, operando anche sul regime della propulsione. Lo fa di routine uno specialista come Wärtsilä.

Le tecnologie nuove hanno un impatto diretto sul lavoro marittimo e, come avviene in altri settori, la chiave è la formazione. Anche qui la tecnologia è la componente abilitante, sia che si tratti di formazione al lavoro sia di formazione continua e aggiornamento. Oggi non si fa formazione nel settore marittimo senza tecnologia, come illustrato dalla parte conclusiva della sessione, un panel verticale dedicato a questo tema. Hanno partecipato i maggiori operatori del settore: Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, IMAT, C.M.A., ForMare e M.A.S.E.

IL PROGRAMMA DEL 2° GIORNO (4 ottobre) TRA GREEN DEAL, LOGISTICA E MERCATO DEL LAVORO
Cosa accadrà domani? Ecco nel dettaglio cosa prevede l'agenda del 4 ottobre:

9.00 - 16.00 presso la sala Perseide, va in scena il Green Ports&Shipping Summit, uno degli appuntamenti più attesi di tutta la manifestazione. Decarbonizzazione, elettrificazione, autoproduzione ed efficienza energetica, abbattimento di emissioni e rifiuti del trasporto marittimo e dei porti saranno i temi affrontati nel corso dell'intera giornata. Il convegno si concentrerà sugli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale nel settore dello shipping, un tema centrale per l'Onu, attraverso l'IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), e per l'Unione Europea. Di particolare interesse  a P&ST, quest'anno la partecipazione della delegazione norvegese, composta da aziende e istituzioni, che condividerà il proprio know how: il Paese scandinavo rappresenta un'eccellenza mondiale nella progettazione e realizzazione di navi a zero emissioni.

9.00-11.00 in parallelo nella sala Calipso, si terrà il convegno dal titolo Professioni marittime: dopo la formazione, cosa? La sessione ha l'obiettivo di affrontare il tema del  gap nello shipping tra la carente domanda di lavoro a fronte di un'offerta sempre più crescente. Come il mercato marittimo attirare nuove professionalità e know-how?

11.30 alle 13.00 si prosegue in sala Dione: a partire si terrà Cruise trends: fleets and infrastructures, il convegno a cura di Terminal Napoli con il supporto organizzativo di Clickutility Team. Si tratta di momento di analisi su le opportunità e criticità del settore Il settore crocieristico, fondamentale per il turismo in Italia ma dal quale sta potrebbe emergere una  crisi infrastrutturale.

14.30 – 17.30 la 16^ edizione di P&ST si chiude con la sessione Nessun porto è un'isola: economia terrestre e logistica marittima per approfondire la stretta integrazione tra distretti produttivi, infrastrutture e servizi logistici di terra e porti.

Anche la sessione di venerdì vedrà la presenza di diversi convegni hosted:
9.00-11.00 sala Dione - I grandi scenari dei container: uno sguardo alla sfera di cristallo Convegno a cura di SRM SRM discute con le grandi multinazionali marittime facendo il punto sulle rotte e sulle dinamiche che stanno caratterizzando il trasporto container via nave e che lo influenzeranno nel futuro. 

11.00-11.30 sala Dione - Innovazione e start-up Convegno a cura di Fabbrica dell'Innovazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center
16.00-17.30 sala Perseide - BlueEconomy e portualità: rapporti, connessioni e sviluppi Convegno a cura di Assiterminal in cui, a quasi due anni dall'insediamento dell'attuale Governo, i principali protagonisti del cluster politico faranno il punto sulle diverse iniziative che si stanno susseguendo: dal Piano del Mare al dibattito sulla Governance dei porti e del sistema logistico del nostro Paese.