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21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
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Infrastrutture

1,500 nuovi occupati in Campania, accordo Regione-Webuild

Un programma triennale di formazione per assumere nuove leve nella multinazionale delle costruzioni. In provincia di Benevento un nuovo centro di addestramento per le "boring machine" che scavano le gallerie

Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania

Assumere fino a 1,500 persone nei prossimi tre anni in Campania creando nuove competenze tecniche e manageriali nel settore delle grandi infrastrutture. È il contenuto del protocollo d'intesa firmato oggi tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l'amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, multinazionale delle costruzioni nata nel 2014 dalla fusione delle storiche imprese Impregilo e Salini.

L'accordo rientra nell'ambito del programma di formazione e occupazione ‘Cantiere Lavoro Italia', lanciato dal gruppo ingegneristico civile internazionale e che prevede l'assunzione di 10 mila persone in Italia entro il 2026, di cui la gran parte (l'80 per cento) nel Sud. Quello con la Regione Campania (regione dove Webuild attualmente dà lavoro a circa 2,400 persone) segue un accordo del tutto simile stretto a novembre scorso con le Regioni Sicilia e Calabria. 1,500 nuovi occupati che si andranno ad aggiungere «alle circa 600 persone già assunte in pochi mesi nei cantieri campani da quando lo scorso novembre abbiamo lanciato il programma Cantiere Lavoro Italia», spiega Salini.

Le attività formative di Webuild realizzate in collaborazione con la Regione Campania comprendono l'attivazione di un centro per la formazione di base a Caserta e di un centro di addestramento avanzato per la formazione specialistica ad Apice, in provincia di Benevento, dove l'azienda formerà oltre 300 persone l'anno. Il centro specialistico di Apice si aggiunge a quelli attivi a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, e a Belpasso, in provincia di Catania. Lo scorso maggio sono già partite le attività formative con l'erogazione del primo corso per gli addetti alle tunnel boring machine (acronimo: TBM), le grandi "talpe meccaniche" che scavano le gallerie. Questo centro, dal mese di settembre, si avvarrà anche del laboratorio formativo di Bovino, in provincia di Foggia, dove si trova uno dei cantieri dell'alta velocità Napoli-Bari, in cui è stato installato anche un simulatore per la formazione degli addetto all'utilizzo della tunnel boring machine.

L'iniziativa presentata oggi è rivolta ai giovani della regione, a neolaureati e a tutti coloro che sono attualmente in stato di disoccupazione e desiderano intraprendere un percorso di riqualificazione e ricollocazione nel settore. Ai partecipanti Webuild offre, oltre alla formazione di base e specialistica finalizzata all'assunzione, con contratto già dalla fase di formazione, anche vitto e alloggio gratuiti nella fase di specializzazione e attestazione delle competenze acquisite.

‘Cantiere Lavoro Italia' si articola in tre tipi di scuole: la Scuola del Territorio, in collaborazione con le Agenzie per il Lavoro, per attrarre risorse verso il settore ed erogare una formazione di base; la Scuola di Mestieri, per fornire competenze tecniche specialistiche alla manodopera; la Scuola delle Professioni, per garantire competenze più avanzate alle risorse impiegatizie nel cantiere.

Nell'anno scolastico 2023-2024 Webuild ha inoltre coinvolto 120 studenti campani erogando quasi 4,800 ore di formazione e Project Work all'interno del Programma Build Up (PCTO – ex alternanza scuola lavoro), rivolto agli Istituti Tecnici CAT, Meccatronici e con indirizzo Geotecnico del territorio italiano. Webuild collabora inoltre con i principali atenei campani: l'Università degli Studi di Salerno e l'Università degli Studi di Napoli Federico II si sono aggiudicate un contributo per il finanziamento di una borsa di Dottorato di ricerca sui temi dell'Innovazione e della digitalizzazione nelle infrastrutture nell'ambito delle ultime due edizioni del concorso "call for ideas" del Premio Alberto Giovannini. Negli stessi atenei e presso l'Università degli studi del
Sannio, Webuild ha partecipato inoltre a diverse occasioni di incontro, orientamento e selezione con gli studenti di ingegneria incontrando, solo nel primo semestre 2024, più di 500 persone.

Webuild è attualmente impegnata in Campania in 9 progetti che riguardano il potenziamento della mobilità urbana di Napoli, la realizzazione dell'alta velocità tra Salerno-Reggio Calabria per la tratta compresa tra Battipaglia e Romagnano, e la costruzione dell'alta velocità tra Napoli e Bari, una infrastruttura di mobilità strategica per l'intero Sud Italia che a regime consentirà di ridurre le distanze tra Campania, Puglia, Lazio e il resto del centro-nord Italia e di collegare il Paese sul versante Est/Ovest.

Con ‘Cantiere Lavoro Italia' Webuild ha già assunto ad oggi 2,800 persone in Italia, di cui 570 nei cantieri campani. Nel solo 2024 Webuild prevede di assumere altre 2,500 persone, di cui mille circa provenienti dalle scuole di formazione del gruppo specializzato in ingegneria civile.

«Tra il 2011 e il 2021 – conclude Salini - sono 390 mila i laureati che hanno lasciato il nostro Paese. Una emigrazione ad alta scolarizzazione che è stato calcolato sia costata al Paese 4,5 miliardi l'anno. Per invertire questo trend e acquisire forza è necessario che istituzioni e imprese lavorino insieme anche per rafforzare una cultura della sicurezza e dell'innovazione, fattori cruciali per il successo nel settore delle infrastrutture».